. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] sue usanze tradizionali.
A S. Giuseppe, si fa l'invito ai poveri: uno di essi, la canna in mano con un fiore in cima, è il Santo, gli altri siedono in giro serviti dalle padrone e mangiano paste di casa condite con molliche di pane fritto. Il Natale ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] cui l'altipiano comunica con la Valsugana.
Meno continui, meno aspri e meno elevati sono gli orli orientale (M. Lisser 1636 m.) e meridionale (Cima di Fonte 1519 m.).
A ponente della Val d'Assa è notevole il gruppo del Verena (2019 m.) con le cime di ...
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OSSETIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Antonino PAGLIARO
Giorgio PULLE'
Sotto questo nome si distinguono nell'U.R.S.S. le due provincie autonome dell'Ossetia Settentrionale (Severnaja Osetija avt. [...] dominio russo. La catena montuosa più importante del territorio osseta è la catena Bokovoj, di altitudine media superiore ai 3000 m.; la cima più elevata è l'Adaj-choch (4646 m.). Il clima è molto rigido durante l'inverno; l'umidità e le piogge sono ...
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SIMBRUINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Nome dato a una sezione del Subappennino romano, assai bene delimitata dall'alta valle dell'Aniene a ovest, da quella dell'alto Liri a est, dal [...] prolunga col Padiglione (1623 m.) e il Camiciola (1701 m.) fino al Viperella (1836 m.); quella della Serra Secca (1793 m.), Cima di Vallevona (1803 m.) e Monna Rosa (1742 m.); quella dell'Autore (1853 m.), continuata dal Tarinello (1843 m.), Tarino ...
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Vittore di Matteo, detto Belliniano dal nome del maestro pittore, fiorito nei primi decennî del sec. XVI, morì a Venezia nel 1529. Nel 1507, era aiuto di Giovanni Bellini nei suoi lavori in Palazzo Ducale; [...] crocifisso della galleria Lochis di Bergamo (1518?). Nell'Incoronazione di Spinea, il B. si mostra invece ispirato a Cima da Conegliano. Qualità nuove, specialmente nella libertà coloristica, presenta il Martirio di S. Marco, purtroppo assai sciupato ...
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MONZINO, Guido
Claudio Smiraglia-Guglielmina Diolaiuti
MONZINO, Guido. – Nacque a Milano il 2 marzo 1928, da Franco, fondatore della Società anonima magazzini Standard, poi Standa, e da Matilde Alì [...] la potenza di questo elemento; per oltre cinquanta giorni abbiamo odiato il vento e amato il Paine» (p. 11). Vinta la cima principale, la spedizione si diresse verso le Torri del Paine, le tre eleganti cime di granito che si ergono ripidissime per ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] , p. 90); lo stesso Federici gli attribuisce altre opere oggi non rintracciabili.
Fonti e Bibl.: Treviso, Bibl. comun., ms. 643: N. Cima, Le tre faccie di Trevigi... [1699], II, p. 267; III, p. 118; Il ritratto ovvero le cose più notabili di Venezia ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] condotti all'inizio del secolo nell'area della città hanno portato alla scoperta di numerosi monumenti.
La cinta muraria corre dalla cima del massiccio, su cui si trovava l'acropoli, fino alla pianura, in cui aveva sede la città; alcuni tratti ancora ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] un aspetto particolare: essa si adagia sui pendii della montagna in una serie di terrazze e solo a gradi si raggiunge la cima, che gode di una magnifica vista su Costantina. I ruderi, che si stendono su più di quaranta ettari, si possono dividere in ...
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fermo
Domenico Consoli
Il significato proprio di " stabile ", " fisso " è attestato al suo più alto grado nel linguaggio astronomico del Convivio a proposito del cielo nono o Primo Mobile, che ha i [...] di " immobile ": E io pur fermo e contra coscïenza (Pg XXVII 33); sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima (V 14: si noti come l'immagine si tinga nel paragone della coloritura morale inerente al contesto); ferma rupe (Pd XIII 3). In If ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...