LOFOTEN (A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Arcipelago della Norvegia nordoccidentale, situato a NO. del Vestfjord. Esso comprende, tra le altre, le seguenti isole: Vågöy o Östvâgöy (6339 ab. nel 1929), Gimsöy [...] morfologia. Le montagne sorgono con ripidi pendii immediatamente dal mare e raggiungono un'altezza da 700 a 900 metri. La cima più alta, detta Himmelstinderne, sull'isola di Vestvågöy, raggiunge i 1200 m. s. m. Quando l'aria calda proveniente dalle ...
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RODRIGUEZ (A. T.,1-2-3 e 6-7-8)
Herbert John Fleure
Isola vulcanica dell'Oceano Indiano, circa 625 km. a E. di Maurizio, a 19° 41′ lat. S. e 63° 25′ long. E. Nella sua maggior lunghezza da E. a O. misura [...] -East. L'isola presenta una catena d'alture che s'innalzano ripide all'estremità orientale e scendono con pendii più dolci verso O. La cima più elevata è il monte Limon (400 m.) e le rupi sono in taluni punti alte quasi 100 m. Verso O. si trova una ...
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Nato a Mussomeli il 23 giugno 1812, esulò dalla natia Sicilia per insofferenza d'angherie borboniche, e nel 1849 passò a vivere a Firenze dove, dal 1859, fu segretario e poi professore d'estetica nella [...] al metodo dei puri eruditi (Tiraboschi, ecc.), è la Storia delle Belle lettere in Italia (1844), riscritta nel 1855 "da cima a fondo" e divenuta Storia della letteratura italiana (1ª ed., Firenze 1855).
In quest'opera, pur con animo ghibellino, egli ...
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Nella mitologia classica è figlio di Prometeo. Incerta è la madre, giacché, secondo le varie tradizioni riferentisi a Prometeo, ella apparisce di volta in volta col nome di Pandora o di Prinea o Prilea [...] eccettuato Deucalione e sua moglie Pirra (figlia di Epimeteo e di Pandora), che si salvano in una cassa e toccano terra sulla cima del monte Otri, o (per influsso del santuario di Delfi) sul Parnaso. Qui essi ricevono l'oracolo secondo il quale essi ...
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PARNONE (Πάρνων; A. T., 82-83)
Claudia Merlo
Catena montuosa della Grecia, nel Peloponneso. S'innalza fra il Golfo di Nauplia a oriente e la valle dell'Eurota a occidente, stendendosi dall'altipiano [...] cui si elevano le massime cime della catena, si estende fra i 1400 e i 1600 m. Il nome di Parnone spetta anche alla cima più elevata della catena (1937 m.), che s'innalza nella parte settentrionale di essa, ai confini dell'Arcadia e della Laconia: è ...
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UBALDO, santo
, Nato dalla nobile famiglia Baldassini a Gubbio (Perugia), fra il 1080 e il 1085, ivi morto il 16 marzo 1160. Studiò in patria, prima nella collegiata di S. Mariano, e poi fra i canonici [...] , s'accrebbe dopo la morte: nel 1192 Celestino III lo canonizzò. Il suo corpo è conservato incorrotto nella basilica costruita in cima al "colle eletto del beato Ubaldo" (Dante, Paradiso, X, 44), ai cui piedi si stende Gubbio. Il culto di S. Ubaldo ...
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FLABELLO (lat. flabellum)
Bianca Paulucci
Ventaglio o paramosche di origine antichissima: i monumenti babilonesi-assiri, egiziani e greci ne offrono frequenti esempî in rappresentazioni di sovrani e [...] da un'asta di circa due metri, coperta di velluto cremisi, ornata d'un nastro d'oro a tortiglione; ha, in cima, penne bianche di struzzo disposte a ventaglio, e altrettante penne di pavone riunite alle prime in due ordini. I flabelli sono retti ...
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NEVOSO, Monte (o Monte Albio; A. T., 17-18-19)
Arrigo Lorenzi
Forma la parte più alta della sezione meridionale delle Alpi Giulie, situata a S. del Passo di Postumia (m. 604) e che al campo carsico di [...] , il Monte Nevoso formato da depositi del Cretacico, richiama condizioni frequenti negli altipiani calcarei delle Alpi Orientali. Dalla sua cima isolata e superante tutte le vicine, l'occhio spazia su un vasto territorio che appare come un grandioso ...
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CARNICO Comune della provincia di Udine e circondario di Tolmezzo, a 560 m. s. m., esteso kmq. 74,42 e con 2760 abitanti (1921), quasi tutti raccolti nel capoluogo. Si trova nella valle del Tagliamento, [...] tratto di bosco ceduo. È centro agricolo importante, congiunto da strade mulattiere alle più notevoli cime della zona (M. Veltri, M. Tinisa, Cima Iòf, M. Olbe, ecc.), e con carrozzabili a Sauris, a Forni di Sotto e di Sopra, al Passo della Mauria, e ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] sporgente impostano due tamburi di pianta ottagona sovrapposti e sfalsati; questi sono conclusi da una piramide ottagona, che in cima recava l'Agnus Dei e sui quattro angoli i simboli degli evangelisti, oggi perduti. Il ciborio poggia su quattro ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...