OSSA (gr. "Οσσα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Montagna della Grecia, detta anche Kíssavos (Κίσσαβος), tra la pianura di Tessaglia e l'Egeo. Verso NO. è divisa dalle propaggini meridionali [...] dei ripidi pendii periferici si stende una superficie ondulata, tra 1000 e 1500 m. d'altezza; da essa s'innalza dominante la cima più alta (1978 m.), in forma di piramide. La montagna è costituita da terreni cristallini, scisti e gneiss, e in minore ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] il «linearismo netto e tagliente» della composizione (Zeri, p. 40), dal sapore radicalmente nordico, si sposa con suggestioni venete, da Cima per il velo sfaccettato di Maria e da Bellini per il breve brano di paesaggio in cui si aggirano due piccole ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] del fiume Çürüksu (l'antico Lykos), chiusa a S dal massiccio boscoso del Babadağ (l'antico Salbakos) e a SE dalla cima vulcanica del Monte Honaz (l'antico Kadmos). Sulla pianura del Lykos, posta lungo una strada importante che collegava l'Anatolia ...
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Fær Øer (færoico Førayar) Arcipelago dell’Oceano Atlantico (1399 km2 con 48.856 ab. nel 2009; densità 34,9 ab./km2), sulla dorsale sottomarina che unisce la Scozia e l’Islanda e chiude il Mare di Norvegia; [...] a volte dal mare con pareti quasi verticali. Nel loro interno si estende un altopiano (circa 300-400 m s.l.m.), la cui cima più alta, Slættaratindur, su Østerø, raggiunge gli 882 m. Il clima è mite ma umido. D’inverno il mare e i canali sono sgombri ...
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MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] S. Benedetto e un frate orante ora al museo di Udine. Si trova in lui qualche traccia dell'influsso del Cima (Presentazione del duomo di Portogruaro; Madonna con santi in S. Pietro Martire in Udine). Il Berenson aggiunge alle opere tradizionalmente ...
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È il complesso degli attrezzi, dei cordami e delle vele che servono a stabilire e manovrare l'alberatura, i pennoni e le vele delle navi. I principali termini tecnici dell'attrezzatura navale sono i seguenti.
Cordami. [...] alla cicala di un ancorotto), nodo di gancio (per incrociare un gancio su un cavo da alare), gassa di amante (per fare alla cima di un cavo un occhio che non si stringa), nodo piano (per far giunta di due cime, ecc.); legature (per stringere insieme ...
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LINLITHGOW o West Lothian (A. T., 49-50)
Wallace E. Whitehouse
Piccola contea della Scozia a sud del Firth of Forth, separata dai fiumi Almond e Avon rispettivamente dal Midlothian a E. e dallo Stirling [...] contea, una regione collinosa che raggiunge la massima altezza nella vetta vulcanica di Knock (309 m.). A sud di questa cima, che è presso il centro della contea, si trova Bathgate. Le zone restanti sono costituite principalmente da arenaria calcarea ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] già avviata a Milano da parte di famiglie patrizie o borghesi facoltose, quali i Litta, Belgioioso, Cambiasi, Brivio, Branca, Cima, Junck, Noseda e, soprattutto, da parte della contessa Maffei. L'iniziativa dei C. fu lodata dalla Gazzetta musicale di ...
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MALTAYA
G. Furlani
Località dell'Iraq. Su una parete di roccia, a N dell'antica Ninive, sono quattro rilievi, ciascuno dei quali misura in lunghezza m3,so e rappresenta sette divinità assire poste sulla [...] (tori); tutti gli dèi portano lunghi mantelli, hanno in capo un'alta tiara cilindrica, con molte paia di corna ed una palla in cima; nelle mani portano il bastone di comando e il cerchio, o la hàrpe o la folgore, e la mano destra è talvolta levata ...
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Puiseux
Puiseux Victor Alexandre (Argenteuil, Île de France, 1820 - Frontenay, Franche Comté, 1883) matematico e astronomo francese, noto per i suoi contributi in meccanica celeste e in analisi matematica, [...] e nel 1857 succedette ad A.-L. Cauchy nella cattedra di astronomia matematica. In armonia con la sua passione per l’osservazione del cielo, fu anche un grande alpinista e porta il suo nome una vetta da lui scalata nel 1868 (cima Puiseux, 3946 m). ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...