RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] destro alzato e convenzionalmente designate come R. o Ba῾al (v.) mancano infatti delle caratteristiche precipue di R., lo stesso può dirsi di un cilindro cipriota attribuito a R. dal Gidseloff; meno incerta è l'iconografia che compare sui sigilli ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] probabilmente, da are di tale forma usate anzitutto in onore degli dèi, che, come appunto le are quadrangolari e quelle cilindriche, coll'affermarsi del culto degli Dei Manes, sono dedicate anche ai trapassati. E poiché i detti poliedri non sono mai ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] tomba di Cha a Tebe, ora al museo di Torino). È probabile che, almeno in alcuni casi (soprattutto per le S. cilindriche senza manico), si possa risalire a modelli tratti dalla ceramica di uso comune, ma in generale si deve postulare per la forma una ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] il 28 marzo 1942, il B. espone venti disegni (tra gli altri Valpolicella n. 2, 1941, Genova, coll. Della Ragione; Cilindro giallo, 1942, Roma, coll. Zerboni), nei quali profonde una coscienza sempre più acuta del colore attraverso un cézannismo che ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] perché estratto in gran quantità sul territorio inglese, era fuso in lamine, saldate poi assieme a formare un cilindro. La decorazione della superficie, ottenuta già con la fusione, era spesso elaborata, con boccioli floreali intrecciati, come ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] già nei lavori di esordio; la forza dell'immagine architettonica giocata anche con l'utilizzo di elementi ricorrenti come il cilindro per i corpi scala, all'inizio più timido, poi, come nel caso di Vigne Nuove, elemento plastico che misura il ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] due riccioli, terminanti con una spirale sul collo. Abbiamo anche g. con una aigrette simile ad una cresta, come su un cilindro di ematite da Rās Shamrah, o come quelli che fiancheggiano la via d'accesso dal portico alla camera principale del palazzo ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] del mobile è divenuto più fastoso, le gambe hanno aumentato il loro volume e nella parte superiore hanno preso la forma di un cilindro dal profilo concavo, che è sorretto da un sostegno che si assottiglia verso il basso e che poggia su di uno zoccolo ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] anno ottenne il secondo premio al concorso per il centro idrico dell’Aurelio, prefigurando un astratto e totemico cilindro, sezionato obliquamente e connotato da una scansione cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio del cielo ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Già in Gregorio di Tours (m. nel 594) la p. viene definita anche turris, con ogni probabilità a causa della sua forma a cilindro allungato (De gloria martyrum, 85; MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, p. 546). Il sec. 12° ha sviluppato morfologicamente e ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei suoi lati, e anche il solido limitato da...
cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...