Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] feritoia della testa di estrusione (detta matrice o filiera), ne assume in sezione la forma: se circolare ne deriverà un cilindro, se rettangolare una piattina ecc. La linea di estrusione è completata da un forno di vulcanizzazione in continuo c, in ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] dato che il proteasoma 20S eucariotico deve associarsi con molti tipi distinti di fattori di regolazione alle due estremità del cilindro proteasomico (fig. 4), si può supporre che un'ulteriore variabilità nelle subunità α possa portare a un più ampio ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] 'apprezzabile parte di incombustibili, di polveri per lo più inerti; in una compressione o pressatura (sotto forma di cubetti, di cilindri, ecc.), che renda il prodotto più facile da manipolare e da trasportare, da alimentare in forni, da miscelare a ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] fase in cui il complesso è privo di GroES o, in alternativa, il complesso ha un cappuccio GroES ad ambedue i lati del cilindro, generando la struttura intermedia rugby.
Il legame e l'idrolisi di ATP nell'anello di GroEL, opposto a quello occupato da ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] ossigeno mediante un esperimento che prevedeva la calcinazione, mediante l’uso di una lente ustoria, di HgO racchiuso in un cilindro rovesciato su mercurio liquido; l’anno successivo, dopo aver dimostrato che si trattava di un gas diverso dall’ossido ...
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tubulina
Stefania Azzolini
Proteina dimerica che costituisce l’unità base dei filamenti dei microtubuli caratteristici di flagelli, ciglia e citoscheletro e che interviene nella formazione delle fibre [...] 8nm. Le interazioni laterali associano i protofilamenti l’uno a fianco all’altro formando una lamina o un cilindro, ossia un microtubulo. Due modelli diversi tendono a spiegare l’esatta disposizione dei protofilamenti nella parete dei microtubuli ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] di sfilamento/infilamento dei due componenti molecolari di uno pseudorotassano (fig. A) ricorda quello di un pistone in un cilindro. Nella fig. è illustrato un esempio reale di sistema in grado di comportarsi in questo modo. Il componente lineare ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] , per ottenere e fotografare figure di diffrazione di raggi X prodotte da sostanze ridotte in polvere. È (v. fig.) un recipiente cilindrico, nel cui interno, al centro, è la polvere in esame; i raggi X entrano da una sottile fenditura della parete ...
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volumetrico
volumètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di volu(me) e metrico "che riguarda la misura del volume"] [CHF] Analisi v.: metodo di analisi con cui si determina, mediante un'operazione detta titolazione, [...] del volume del fluido racchiuso nelle camere, sia come motrici, sia come operatrici (come, per es., i compressori v. che variano il volume del gas da comprimere mediante il moto alternativo di uno stantuffo in un cilindro o grazie a capsulismi. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] ad altri gruppi eguali e coperto da una tettoia. Le celle hanno la forma di un tronco di cono (qualche volta di un cilindro) sormontato da una calotta sferica e capacità di 20-30 mc.; se ne sono costruite anche di 40 mc. Per il caricamento del ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei suoi lati, e anche il solido limitato da...
cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...