CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] a questa, di non richiedere la manovra manuale delle valvole, né l'azione del vapore per lo svuotamento dell'acqua dei cilindri motore-pompa, e di fornire una portata molto maggiore (11.250 piedi cubi all'ora) con regime più costante.
La manovra ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] di fuori in una così detta cassa d'aria, dalla quale, come si fa del vapore, si potrebbe far passare uno o due cilindri a doppio effetto che non differirebbero da quelli delle macchine attualmente in uso, e qui non occorre dire che il coperchio che ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] giovani e di piccoli borghesi incuriositi. Alto e slanciato, aveva folti baffi neri e in scena amava indossare un cilindro elegante, particolare, dalla circonferenza stretta. La sua discreta inclinazione per il canto, di certo incoraggiata dal padre ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] stasi fino al 1852,quando gli impianti furono trasferiti a Fiumedinisi e potenziati con l'acquisto di nuove macchine a cilindro. Qui, nonostante lo svantaggio della distanza dalla città e dal porto, accresciuto dalla deficienza di strade, la fabbrica ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] sistema Doersch-Baumgarten, opportunamente modificato, il congegno di sicurezza del Dreyse. L'otturatore era infatti composto da un cilindro di ferro cavo, munito di manubrio, che conteneva nel suo interno una molla a spirale avvolta intorno ad uno ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] correnti di induzione e delle extracorrenti, mettendo in rilievo le modalità essenziali della corrente indotta impiegando un doppio cilindro che permetteva di frazionare ad arbitrio la corrente nel primario e nel secondario. Più tardi egli raccolse i ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] di metallo contenute, insieme col prodotto da macinare, in un cilindro rotante. Regolando opportunamente la velocità di rotazione del cilindro, le palle venivano trascinate dalle pareti del cilindro stesso fino ad una certa altezza, da cui ricadevano ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] formata da due gruppi di valvole a doppia sede di introduzione e di scarico, posti ciascuno verso una delle due estremità del cilindro destinato a ricevere il vapore. Dette valvole si aprono verso il basso per comando di camme e per effetto del peso ...
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MILIANI, Pietro
Giancarlo Castagnari
– Nacque il 22 apr. 1744 a Fabriano da Niccolò e da Rosalba Loreti, figlia del pittore Giovanni Loreti di Fano. Crebbe in una famiglia piccolo-borghese, con origini [...] portato a termine dai suoi discendenti.
Dopo appena un anno di attività, nel 1783 il M. introdusse in fabbrica il cilindro olandese, un’innovazione che gli consentiva di sgrossare gli stracci e preparare l’impasto per fabbricare la carta in tempi di ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] lavorazione della carta per la triturazione degli stracci, il nuovo "metodo olandese" consistente nell'uso del molino a cilindro, più efficace del vecchio molino a pestelli. Alla morte di Béranger, nel 1822, Carlo, azionista della società, acquistò ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei suoi lati, e anche il solido limitato da...
cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...