ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] ad altri gruppi eguali e coperto da una tettoia. Le celle hanno la forma di un tronco di cono (qualche volta di un cilindro) sormontato da una calotta sferica e capacità di 20-30 mc.; se ne sono costruite anche di 40 mc. Per il caricamento del ...
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IONIZZAZIONE
Leonardo MARTINOZZI
Giovanni junior GENTILE
. Con questo termine si comprendono tutti i processi in cui i gas, sotto l'azione d'un agente esterno, detto agente ionizzante, perdono la loro [...] il vapore soprasaturo in un gas. L'apparecchio che ha costruito, consiste quindi in una camera di ionizzazione, cioè un cilindro con pareti di vetro, a base orizzontale di alcuni centimetri di diametro e contenente un gas che contiene vapore acqueo ...
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PIROTECNIA
Mario Jona
. È l'arte della fabbricazione dei fuochi d'artificio, composizioni di materie combustibili che producono effetti di fuoco brillanti per varietà, forma, luce e colore. Si usano [...] , e si uniscono i primi due fra loro con uno stoppino e gli altri quattro con altro stoppino. Si lega poi il cilindro su un pezzo di cerchio di un setaccio, con i quattro buchi della direttrice volti in basso, e si accende su un tavolo: i due buchi ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] alla base siano cerchi, o parte di cerchi o di ellisse, si può sempre circoscrivere una figura composta di cilindri, o di parti di cilindri, di uguale altezza e inscriverne un'altra in modo che la loro differenza sia minore di una grandezza comunque ...
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NODO
Luigi Brusotti
. Matematica. - Se un punto, movendosi nel piano o nello spazio, passa due volte per un punto P (fig. 1), ma in direzioni diverse, si dice che la traiettoria presenta in P un nodo.
In [...] il secondo) si ha (fig. 3) una treccia aperta; se poi si congiungono gli estremi ugualmente numerati (chiudendo il telaio a cilindro) si ha una treccia chiusa. Ogni nodo (anzi ogni sistema di circuiti allacciati) è (J. W. Alexander, 1923) isotopo a ...
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ROMBO (gr. ῥόμβος)
Attilio Frajese
Geometria. - Rombo o losanga è un quadrilatero (convesso) avente i quattro lati uguali. Da questa definizione segue che i suoi lati opposti sono paralleli (cioè che [...] situati da bande opposte rispetto al piano della base comune e gli assi situati sulla stessa retta (Archimede, De sphaera et cilindro, libro I, def. 6). In questo senso appare chiara la derivazione della voce ῥόμβος dal verbo ῥέμβω "volgo in giro ...
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UABONI
Nello PUCCIONI
. Gruppo a caratteri negroidi, che abita specialmente il basso corso del Giuba, da non confondersi però con i Bantu noti col nome di Uagoscia (v.). Il nome è probabilmente venuto [...] , assimilando contemporaneamente i due tipi di abitazione dei pastori (capanna smontabile ad alveare) e degli agricoltori (capanna cilindro-conica), che vanno sostituendo il loro primitivo riparo di rami sotto gli alberi della foresta. I loro ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] ceramica, dell'VIII-VII sec. a.C., è modellata a mano, con decorazione dipinta. Verso il VII-VI sec. a.C. compaiono vasi cilindro-conici eseguiti al tornio. In seguito, fino al I sec. d.C. circa, la ceramica si evolve in modo simile a quella di ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] note in età omerica, (Il., xiv, 413). Numerosi nomi (Βέμβηξ, βέμβιξ, ῥόμβος, στρόμβος, κῶνος) designano i piccoli giocattoli a forma di cilindro con un'estremità a punta, che con l'aiuto di uno spago vien messo in movimento e che danzando sul suolo ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] lavorazione della carta per la triturazione degli stracci, il nuovo "metodo olandese" consistente nell'uso del molino a cilindro, più efficace del vecchio molino a pestelli. Alla morte di Béranger, nel 1822, Carlo, azionista della società, acquistò ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei suoi lati, e anche il solido limitato da...
cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...