LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] già nei lavori di esordio; la forza dell'immagine architettonica giocata anche con l'utilizzo di elementi ricorrenti come il cilindro per i corpi scala, all'inizio più timido, poi, come nel caso di Vigne Nuove, elemento plastico che misura il ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] metallo nei confronti di una analoga piena e di uguale lunghezza, l'idea viene generalizzata passando dalle forme cilindriche a prismi e parallelepipedi, e applicandola alla possibilità di costruzione di nuove travature, alberi per vascelli e mattoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] che compongono lo Stato o meglio l'umanità: e, come nel favo delle api le cellette, da esse fabbricate cilindriche, per la reciproca pressione diventano prismiche, così le sfere...si trasformano in altrettanti poliedri, per le reciproche, necessarie ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] ) e la sintesi espositiva, ma quella che Amodeo ritiene la parte originale e nuova, cioè la teoria delle unghiette cilindriche (II, par. XXVI e XXVII) è invece interamente del matematico palermitano G. Settimo (che era stato allievo di Gabriele ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di Reynolds (curva di Strouhal). I risultati di tali esperienze sono raccolti nelle memorie Sui caratteri della turbolenza nelle condotte cilindriche, ibid., XVII (1930), 32, pp. 730-33; La curva di Strouhal per l'aria corrente in condotta chiusa, in ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] G., che "portò Firenze a Napoli" (Pane, 1977); come la splendida porta Capuana, del 1485, fiancheggiata da due torri cilindriche e finemente ornata, l'ammodernamento delle mura della cinta aragonese, con i suoi torrioni, in buona parte perduti e le ...
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cilindrare
v. tr. [der. di cilindro]. – 1. Far passare sotto un cilindro o fra due cilindri per appianare o per dare il lucido: c. latta, carta, gomma (anche calandrare). 2. Comprimere la superficie di una strada con una macchina a rulli compressori...
cilindrasse
s. m. [comp. di cilindro e asse3]. – In anatomia, prolungamento principale della cellula nervosa, detto anche neurite e oggi più spesso assone, per influenza dell’ingl. axon o axone (v. assone2).