xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] espressivo autonomo.
Fino al 18° sec. per le matrici di stampa furono in genere usate tavolette di legno duro (pero, melo, ciliegio ecc.), tagliato nel senso della fibra (legno di filo). Si diffuse poi, in particolare a opera di T. Bewich, l’uso ...
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TWACHTMAN, John Henry
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Cincinnati, O., il 4 agosto 1853, morto a Gloucester, Mass., l'8 agosto 1902. Fu allievo di Duveneck a Cincinnati e a Monaco, dove studiò anche [...] , opalescenti e svariate; i suoi soggetti favoriti: scene di neve, cascate, vedute di porti. Ricordiamo: Ciliegio selvatico (Buffalo Accademia di belle arti); Estate (Washington, Phillips Memorial Gallery); Dalla terrazza superiore; Il ruscello ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] , con precise varianti di carattere funzionale, che verrà detta "campanina".
Facendo uso di legni locali, come il ciliegio, l'acero bianco, il faggio, costruì un sottile scheletro di sedia delicatamente curvato ed arrotondato negli elementi portanti ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] cavea dei teatri antichi. La sala principale può contenere 2.700 spettatori e ha pareti rivestite con pannelli in legno di ciliegio. La sala intermedia (con 1.200 posti) può ospitare balletti e musica da camera e può essere adattata allo spettacolo ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] di mobili, come testimonia il successo del cosiddetto mobile "cervo", esposto a Monza nel 1930, alto due metri, in ciliegio e palissandro, dalla forma pienamente déco (proprietà della figlia Lidia Fallica Rosano, Catania); sempre alla IV Triennale di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] non indifferente, costituito da beni mobili e immobili. Ma è certamente l'inventario della casa abitata, in via del Ciliegio, l'attuale via degli Alfani, a suscitare interesse per la menzione di settantadue quadri, dei quali non è mai segnalato ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] carattere minimal e understatement di oggetti estremamente semplici e funzionali e, per la maggior parte, realizzati in legno di ciliegio. Gli armadi e librerie su ruote Shigeto (1988), il pouff Rocking (1991), la sedia Maine (1992), costruiti da ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ; alle brillanti laccature in poliestere dei mobili degli anni Ottanta sono sostituite strutture e bordure in legno naturale (ciliegio, acero ecc.) e pannelli con laccature opache nei colori pastello. Il d. organico scandinavo con i suoi materiali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] armeniaca L.), 27 di pero 'nashi' (li, Pyrus serrotina Rehder), 27 di prugno (li, Prunus salicina Lindl.), 11 di ciliegio (yingtao, Prunus pseudo-cerasus Lindl.), 9 di melograno (shiliu, Punica granatum L.), 6 di melo (linqin, Malus prunifolia Borkh ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in due specie, il c. dolce o c. proprio (Prunus...
ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o meno cupo; le ciliegie sono adoperate per...