Nome comune di parecchie forme coltivate di piante del genere Prunus (v. fig.), famiglia Rosacee, riunite nelle specie: Prunus avium e Prunus cerasus; la specie Prunus effusa proviene da incroci naturali, [...] o si usano per farne sciroppi, marmellate, liquori (Kirsch, cherry, cerasella, ratafià) ecc.; dai semi si estrae un olio ( olio di ciliegie), di color giallo oro, con sentori di mandorla amara.
Prunus cerasus (fig. B) è un arbusto o alberetto di 4-5 ...
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Presenza sulla stessa pianta di due tipi di rami, diversi per aspetto e funzione, come nel larice, nel ciliegio e in molte altre piante che hanno rami lunghi o di accrescimento (macroblasti) e rami brevi [...] (brachiblasti), recanti foglie o organi riproduttivi ...
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Lo sviluppo complessivo di un albero, che per ciascuna specie e anche per ciascun soggetto può essere grande (noce, ciliegio), media (pesco, arancio), e piccola (mandarino, chinotto). Il tipo di a. è influenzato [...] anche dall’ambiente e, nelle varietà colturali, dalla selezione ...
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Presenza anomala di due o più frutti formatisi in un fiore che di norma è monocarpico; mostrano occasionalmente tale anomalia parecchi alberi fruttiferi (come il ciliegio).
Pianta policarpica Quella che [...] fiorisce e fruttifica per alcuni anni di seguito, come le piante legnose. Gineceo policarpico Quello formato da due o più carpelli liberi, e quindi altrettanti pistilli (per es., nei ranuncoli). Il frutto ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] leccio, abete bianco, ed erbacee, come erba medica. Si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, ...
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In botanica, infiorescenza racemosa con asse raccorciato e fiori distanziati, portati da peduncoli tanto più lunghi quanto più in basso sono inseriti, in modo che l’infiorescenza presenta una superficie [...] sensibilmente piana (ciliegio, sambuco ecc.).
C.-tirso Infiorescenza formata da un c. composto, nel quale cioè in luogo dei peduncoli fiorali sono inseriti altri corimbi. ...
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Genere (Prunus) di piante Rosacee, con alcune centinaia di specie, originarie per lo più dell'emisfero settentr. e soprattutto dell'Asia orient.: sono alberi o arbusti con foglie alterne, semplici, con [...] fiori bianchi, rosa o rossi. Vi appartengono specie estesamente coltivate per i frutti o come piante ornamentali (albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino ecc.), con numerose varietà e ibridi. ...
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VERTICILLIUM (dal lat. verticillum "verticillo" per la disposizione dei conidiofori)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Melanconiacee che ha i conidiofori ramificati a verticillo, [...] producono tracheomicosi, dette anche verticilliosi, su molte e differenti piante. Si ricordano: V. albo-atrum R. et B. della patata, pomodoro, melone, cotone, acero, ciliegio, ecc., V. dahliae Kleb. della dalia, e V. tracheiphilum Curzi del peperone. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono soggette a gommosi ciliegio, pesco, mandorlo, gli agrumi, l’olivo, il fico ecc. Si distinguono gommosi non parassitarie, traumatiche e parassitarie ...
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scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] modi, rimanendo tuttavia attaccata all’organo (ritidoma persistente) o staccandosene (ritidoma caduco) sotto forma di squame (platano), di strisce (vite) o di anelli concentrici (ciliegio), a seconda della distribuzione dell’attività del fellogeno. ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in due specie, il c. dolce o c. proprio (Prunus...
ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o meno cupo; le ciliegie sono adoperate per...