(gr. Παμϕυλία) Antica regione costiera dell’Anatolia meridionale, tra Licia, Cilicia, il Tauro e il Mar di Levante. Il territorio appartenne nella seconda metà del 2° millennio a.C. al paese di Arzawa [...] sottomesso verso il 1340 dal re ittita Murshilish II. Dominata in seguito dai Lidi, Persiani (546), da Alessandro Magno (333) e dai Seleucidi (281), dopo la vittoria dei Romani su Antioco III (190), fu ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente si riformò poco dopo in Cilicia, cioè nella Piccola A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ’Armenia, la Galazia, la Bitinia, la Paflagonia, la Cappadocia; si consolidava il regno di Pergamo, mentre l’Egitto conquistava la Cilicia, la Licia e varie piazzeforti in Ionia. Antioco III tentò una ripresa, ma alla sua morte il regno si era ancora ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ebbe grande importanza negli ultimi anni dell'impero hittito, è associata con il sud dell'Anatolia al confine con la Cilicia. Fonetica e morfologia sembrano più innovatrici di quelle hittite (le occlusive finali sono cadute, *-m > -n, passaggio di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Macedonia e Tracia. Basilio I il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia. La sua opera fu continuata dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] in varie date. Certo è che le cronache bizantine riportano che nell'835 gruppi di Zingari si trovano nella città di Anazarbos in Cilicia. Dal territorio bizantino fra il sec. X e il XIV gruppi di Zingari si diffusero da un lato verso l'Egitto e l ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] prima della quale il ricchissimo Egitto era privo: il legname, che gli egiziani si procuravano nell’Anatolia meridionale (Cilicia), ma, soprattutto, in Fenicia. Sfruttate intensamente per millenni, le grandi foreste libanesi di cedri sono oramai ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...]
Al tempo delle crociate si riunirono a Roma i maroniti del Libano (1181), fino a oggi interamente cattolici, e gli Armeni di Cilicia, per la durata del loro regno (1198-1375). Attente disposizioni furono date dai papi del 13° sec. per garantire agli ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] a divenire un'interpretazione filologicamente sicura, allorché nel 1947 veniva alla luce a Karatepe (sul fiume Piramo) in Cilicia una grande iscrizione bilingue in hittito geroglifico e in fenicio (in verità una forma classica del fenicio palestinese ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] per discutere un passo di Eustazio, dove si dice che il Tarsi delle S. Scritture potrebbe non essere Tarso di Cilicia, ma Cartagine, argomento che portò Politi a criticare anche alcuni esegeti di fama come il domenicano Noël Alexandre, suscitando la ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...