Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] fra Roma, l’Inghilterra del VI e VII secolo, la Francia dell’VIII e del IX secolo.
Il monaco Teodoro di Tarso in Cilicia e Adriano, abate della corporazione dei Greci, che un tempo soggiornarono a Roma, sapienti sia in greco sia in latino, conoscendo ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] insieme ad Angelo da Tolentino, Angelo Clareno, Marco da Montelupone e Pietro da Macerata nel regno armeno di Cilicia (nella Turchia meridionale) rispondendo a un’esplicita richiesta del re Aitone II. Ivi i frati si distinsero per esemplarità ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] prima della quale il ricchissimo Egitto era privo: il legname, che gli egiziani si procuravano nell’Anatolia meridionale (Cilicia), ma, soprattutto, in Fenicia. Sfruttate intensamente per millenni, le grandi foreste libanesi di cedri sono oramai ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] probabilmente con una rampa inclinata o dròmos di accesso all'anticamera. Costruzioni circolari si sono rinvenute a Mersin (Cilicia), Tepe Gawra, Chirokitia: quelle iraniche di Tepe Gawra e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] (dal 1722), dei siri (dal 1783) e dei maroniti, un p. di Babilonia dei caldei (dal 1553), un p. di Sis e Cilicia degli armeni (dal 1742). I poteri connessi col p., già assai estesi, sono oggi per i patriarchi di rito latino ridotti in pratica a ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] .). E nella primavera del 129 era in Efeso, e di là visitava la Licia e la Panfilia (porta di A. in Attalea), la Cilicia, la Cappadocia fino all'alto Eufrate, e scendeva poi in Siria, in Antiochia e a Palmira e in Giudea, dove ordinò la ricostruzione ...
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TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] Roma, deciso per salvare i suoi dominî ad una lotta ad oltranza (anno 67), mentre egli pensava di assalire la Cilicia romana. Lucullo nel 69 passa l'Eufrate: Mitridate sconfitto si fa uccidere. Il re commette altri errori, preoccupato di salvare ...
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Generale macedone, seguì Alessandro Magno nella grande spedizione contro la Persia. Alla fine dell'anno 330 a. C. successe a Parmenione nelle funzioni di comandante generale dell'esercito, nel qual grado [...] a C., il quale fu così costretto a divorziare da Amastri. Sbarcati in Asia, mentre Antipatro marciava alla volta della Cilicia, per minacciare alle spalle Perdicca, C. si volgeva contro Eumene. I due eserciti, forti di circa 20 mila uomini ciascuno ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] nr. 201 (nrr. 199-209).
314. Cf. ibid., nrr. 811-820.
315. Cf. la lettera agli armeni cattolici del Patriarcato di Cilicia Quo impensiore, 20 maggio 1870, ibid., nr. 854 (nrr. 851-857). Ho apportato qualche piccola modifica, quando opportuna, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] in sposa a uomini importanti e influenti come il fratello di un prefetto d’Egitto e un re sacerdote di Olba in Cilicia, ed essere stata accusata di incesto con il fratello Giulio Agrippa II, Tito la incontra in Palestina mentre è impegnato con il ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...