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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , nell'Ariana, nella Persia, nella Battriana, nella Sogdiana e più oltre sino all'oasi di Merv e all'Indo. Nella Cilicia i Seleucidi fondarono alcune nuove città e molte ne ricostituirono con nuovo nome; ma grandiosa fu la loro opera colonizzatrice ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Pisidia, raggiunse Gordio nella Frigia; con nuove forze portategli da Parmenione, attraverso la Paflagonia e la Cappadocia, discese in Cilicia e giunse, senza incontrare resistenza, a Tarso dove si ammalò gravemente e fu per morire. Nei pressi, alle ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] , e con lui combatté (31 a. C.) ad Azio contro Ottaviano, che tuttavia gli lasciò il regno, anzi gli diede parte della Cilicia e della piccola Armenia. Da Tiberio, nel 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; la Cappadocia ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] tipo di vasellame a superficie arancione che trova delle corrispondenze nell'Età del Bronzo Antico II dell'Amuq e della Cilicia; la sua decorazione ottenuta con la levigatura alla stecca o con delle bande rilevate ricorda la ceramica di Khirbet Kerak ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] , a Sultanhisar (l'antica Nysa ad Maeandrum), con un'unica arcata a scheggioni cementati da calce, o del p. sul Tarsus Çay in Cilicia, di quello sul Tohma-Su presso Akçadaǧ in Cappadocia, o ancora di un p. a cinque arcate sull'Iris (od. Yeşil Irmak ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] (S. W. Grose, Cat. McClean Collection, 1929, iii, p. 458, tav. 378, 6) e le monete di Augusta di Cilicia (Brit. Mus. Gat., Lycaonia, Isauria and Cilicia, p. 44, tav. 7, 10-12) di età tiberiana. L'altro tipo, di tono aulico, grecizzante, presenta l ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] in varie date. Certo è che le cronache bizantine riportano che nell'835 gruppi di Zingari si trovano nella città di Anazarbos in Cilicia. Dal territorio bizantino fra il sec. X e il XIV gruppi di Zingari si diffusero da un lato verso l'Egitto e l ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] La dea Libebe adorata a Sardi non è altri che la divinità micrasiatica Cibele, e Sandon, l'Eracle lidio, deriva dalla Cilicia.
Dell'arte dei Lidî si conoscono la ceramica, i gioielli, qualche rilievo e segnatamente i tumuli funerarî. La necropoli dei ...
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Il magistrato che presiedeva le sedute del senato, sino dai tempi repubblicani, raccoglieva degli appunti (commentarii) sui lavori del senato stesso, commentarî che, per essere stati fatti, in processo [...] il loro ufficio a tenersi lontani da Roma, venivano privatamente informati delle cose dell'Urbe: Cicerone, quand'era in Cilicia, riceveva da Celio Rufo un commentarium che gli portava privatamente le notizie di Roma. Ma questi commentarî non avevano ...
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Filosofo peripatetico, della prima generazione seguita alla morte di Aristotele. Mancano esatte indicazioni circa la sua vita; la sua attività si dovette svolgere principalmente verso la fine del sec. [...] che dalle Colonne d'Ercole si prolungava attraverso la Sardegna, la Sicilia, il Peloponneso, la Caria, la Licia e la Cilicia; la sua continuazione a oriente era segnata dalla catena dell'Imeo; dalle Colonne d'Ercole al Peloponneso si computavano 10 ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...