L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] VII, l'85% dei materiali è costituito da anfore da trasporto, tra le quali spiccano il tipo Saraçhane 5 (S5) prodotto in Cilicia (per granaglie o vino) e la cosiddetta "anfora di Gaza" (S6) per il vino palestinese destinato a Costantinopoli; per la ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] M., la resistenza di città fortificate come Hatra sul Tigri, e rimase incompiuta per la morte dell’imperatore a Selinos, in Cilicia (117). Iniziata da Marco Aurelio e Lucio Vero (162-65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, che divise la ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] costa del Mediterraneo. Non è da escludere che egli abbia sottomesso anche l'isola di Cipro e sia penetrato vittorioso nella Cilicia e nella Cappadocia. Più tardi egli invase Subartu (l'Assiria) e l'annesse al suo vasto impero, che fu dunque ancora ...
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Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] Cizico dove svernarono. Nel 672 e negli anni seguenti occuparono Creta, Rodi, Smirne e alcune fortezze costiere della Cilicia, mentre da Cizico rendevano molto difficile il traffico marittimo dei Greci. Nel 674, accresciuta la flotta, assalirono per ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] medicina, presso le corti del sultano selgiuchide di Rūm ῾Alā’ al-Dīn Kay-Qubādh I (1219-37) e del reggente dell’Armenia cilicia Costantino di Lampron (1221-26); con entrambi, secondo Bar Hebraeus, non ebbe un buon rapporto.
In una data non precisata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] quali i Fenici importavano schiavi e pregiati manufatti di bronzo. Tubal è uno dei regni neohittiti a nord della Cilicia, conosciuto nelle fonti assire come Tabal. Interessanti al riguardo risultano i testi di Sargon II relativi alla campagna del ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] ) e le Vitae Patrum (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 285), e Kristosatur, che si rifece invece alla produzione cilicia del sec. 13°, autore di nove manoscritti del secondo quarto del sec. 15°, tra cui il codice di Vienna (Bibl ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] dei Copti, di Antiochia dei Maroniti, di Antiochia dei Melchiti, di Antiochia dei Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni, tutte le sedi residenziali dei vari riti orientali, i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] abile avversario. Per assicurare il possesso d'Antiochia, il principe iniziò una serie di operazioni militari verso la Cilicia onde respingere i Bizantini, e verso Aleppo, per respingere i Turchi. Con l'appoggio della flotta pisana dell'arcivescovo ...
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SPIRITUALI
Livario Oliger
. Il nome di spirituale designava nel Medioevo un uomo interiore, profondamente religioso, e fu dato a quei frati minori che, non tenendo conto dello sviluppo naturale dell'Ordine, [...] varî conventi, furono liberati dal generale Raimondo Gaufredi nel 1289, e dallo stesso mandati nella missione fra gli Armeni di Cilicia. Perseguitati anche lì dai frati della Siria, ritornarono in Italia (1294), dove una loro deputazione con a capo ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...