PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] '82 e soprattutto P. Servilio Isaurico dal 77 al 75 ripresero con buon successo le operazioni per mare e per terra nella Cilicia e nella Pamfilia e sulle montagne del Tauro; ma nel 74 scoppiò la terza guerra mitridatica e si ristabilì l'alleanza fra ...
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SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi [...] (ἡ Σαρδώ, la Sardegna), le connessioni dei Sardi sembrerebbero principalmente orientali: Sardi, la capitale della Lidia, Sardessos, nella Cilicia troiana, Sardene, monte della Misia, in Asia Minore. Fondamentale è la forma Šardana che in compagnia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] ma anche delle sue passioni private, come l’amore per il bellissimo Antinoo.
Un imperatore filelleno
Nel 117 muore in Cilicia Traiano, l’optimus princeps, l’imperatore-soldato che ha saputo tenere salde nelle sue mani per quasi vent’anni le redini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] Tolemeo, dal canto suo, estende progressivamente il suo controllo sul Mediterraneo orientale, procurandosi il sostegno di Cipro, Siria e Cilicia. Contro di lui Antigono invia il giovane figlio Demetrio, sconfitto tuttavia a Gaza nel 312 a.C. Come per ...
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Vedi ANEMOURION dell'anno: 1958 - 1994
ANEMOURION (v. vol. I, p. 370)
J. Russel
Il sito (odierna Eski Anamur) comprende una città alta (acropoli) e una città bassa. L'acropoli si trova all'estremità [...] , Wien 1981, II, 3, Vienna 1982, pp. 539-548; E. Levante, Levante Collection, I, Cilicia, Berna 1986; J. Russell, Christianity at Anemurium (Cilicia), in Actes du Xlème Congrès International d'Archéologie Chrétienne, II, Città del Vaticano 1989, pp ...
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TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] a Tarso l'amico Diodoro, che ne era divenuto vescovo, e nel 392 fu egli stesso nominato vescovo di Mopsuestia in Cilicia, nel quale ufficio rimase 36 anni, fino alla morte. Nel 394 prese parte al concilio di Costantinopoli, e durante le persecuzioni ...
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Si chiamarono così, fin dai primi secoli della Repubblica romana, i cittadini che, in caso di pericolo della città, erano richiamati sotto le armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, [...] . I a. C. furono richiamati soprattutto per interessi personali, causati dalle lotte politiche; così fecero Mario, Cicerone in Cilicia (51 a. C.), Pompeo, Cesare, Ottaviano; i due ultimi costituirono con essi delle unità tattiche distinte, come delle ...
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Vocabolo arabo che significa "occhio" e "sorgente". Nel primo senso entra come componente di alcuni nomi onorifici (laqab) di persona usati in Persia: ‛Ain ud-Dawlah "l'occhio della dinastia" (o "dello [...] , di santo, ecc. In qualche caso si tratta di falsa etimologia popolare, p. es. Ain Zarbah per l'antica Anazarba nella Cilicia di SE. (Asia Minore) ed ‛Aintāb, in territorio turco a nord di Aleppo. Nei dialetti arabi del Marocco e del Sahara ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nello stile degli scià persiani o dei khan mongoli, quasi sempre barbuto, con capelli lunghi e con una corona in stile detto ‘cilicio’, vestito di un abito lungo, seduto su un cuscino reale, con un fazzoletto bianco in una mano e una croce o un ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] l'Asia Minore, passò attraverso la Licia, la Panfilia, la Pisidia sino a giungere in Frigia, per discendere poi in Cilicia, dove, nella battaglia di Isso, (333) riportò una grande vittoria su Dario. Conquistate le regioni costiere (Arados, Biblo ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...