TIFONE (o Tifeo; Τυϕωεύς, Τυϕῶν, Typhoeus, Typhon)
Giulio Giannelli
Figura mitologica greca: mostro primigenio, personificazione delle più terribili convulsioni naturali della terra, specialmente dei [...] , II, 782 segg.) con l'indicazione εἱν ‛Αριμοις, che si è creduto più tardi di potere interpretare come un luogo della Cilicia, o della Lidia, o della Frigia, o della Misia o, infine, della zona vulcanica della penisola appenninica (Strabone, XIII, p ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] le forze nazionali con l'offerta, del resto respinta, fatta al katholikos di Sīs di una speciale giurisdizione civile sulla Cilicia e su una parte dell'Anatolia, e col riservare tutti i favori agli Armeni cattolici per poi privarne quelli gregoriani ...
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CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] insediamenti neolitici dell'Oriente, dell'Europa e del Mediterraneo. Specialmente nelle regioni costiere perimediterranee (Cilicia, Siria, Palestina, Africa settentrionale, Iberia, Francia meridionale, Liguria, Puglia) e nelle isole (Malta, Sicilia ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] fu poi legato di G. Mario nella guerra cimbrica. Nella guerra sociale, dopo essere stato pretore nel 93 a. C. e propretore per la Cilicia nel 92, fu dapprima (90 a. C.) legato del console L. Cesare; poi fu legato del console L. Catone, e in tale anno ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] che tramasse di là contro l'impero; ma non si fidò di lasciarlo nella capitale e gli affidò il governo della Cilicia. A. vi si recò, ma presto, stancatosi, passò ad Antiochia, dove sedusse Filippa di Poitiers, sorella del principe Boemondo e dell ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] di Narbona e trionfò sui Liguri (117); e ancora un Quinto, console nel 68 a. C.; nel 67 ebbe il comando della Cilicia, che l'anno seguente dovette cedere a Pompeo; nel 63 combatté contro i partigiani di Catilina. Tra i M. Rutili, particolarmente ...
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PELARGONIO
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di molte specie del gen. Pelargonium (L'Héritier, 1787), piante della famiglia Geraniacee, con fiori a 5 petali zigomorfi, 10 stami dei quali 2-7 muniti di [...] notte. Questo genere comprende 175 specie, quasi tutte dell'Africa meridionale: 2-3 si trovano in Australia, 1 in Siria e in Cilicia e 3 in Abissinia.
Molte specie sono coltivate a scopo ornamentale o in vasi o in aiuole per bordure, sotto il nome di ...
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Uomo politico romano (n. 106 a. C. circa - m. 57 circa). Dopo aver combattuto al fianco di Silla (90-84), nel 74 ottenne il consolato e il comando della guerra contro Mitridate, conquistando il Ponto e [...] del tributo di guerra imposto da Silla. Nel 74 ottenne il consolato e gli fu affidato il governo proconsolare della Cilicia e il comando della guerra contro Mitridate. Mentre il suo collega Aurelio Cotta fu sconfitto da Mitridate a Calcedonia, L ...
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TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella Gerusalemme Liberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] vita in guerre continue, difendendo con accanimento e con leggendario valore Antiochia, Laodicea, Tarso, e le sue terre di Cilicia contro gli assalti rinnovati degl'infedeli e dei suoi numerosi emuli cristiani, quali il conte di Edessa, Baldovino di ...
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Figlio cadetto di Dario II, per intercessione della madre aveva ottenuto il comando delle truppe di Asia Minore. Avuta nuova della malattia del padre, egli, nell'intento di impadronirsi del trono, spettante [...] , mise insieme un grande esercito con le truppe che la fine della guerra del Peloponneso lasciava disponibili e, attraversata la Cilicia e seguendo il corso dell'Eufrate, si approssimò a Babilonia. Presso Cunassa (v.), il suo esercito si scontrò con ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...