RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] in alcuni sondaggi (aceramico e ceramico = Liv. V C-A) è stata identificata ceramica pertinente alla cultura siro-cilicia, diffusa in centri della Siria settentrionale e dell'Anatolia meridionale. Un elemento nuovo nel campo delle conoscenze dei ...
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RICOLDO da Montecroce
Giuseppe Caraci
RICOLDO da Montecroce - Missionario e viaggiatore, nato a Montecroce presso Firenze intorno al 1242, morto a Firenze il 31 ottobre 1320. Vestito il saio dei domenicani, [...] da Onorio IV a predicare nel vicino Oriente. Passato in Palestina, visitò il Giordano e il Mar Morto, quindi si trasferì in Cilicia e da Laiazzo si portò a Tabrīz, dove rimase varî mesi, e fu in seguito a Erzerum e a Baghdād, dove forse incominciò ...
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1. Re di Sparta (sec. 5º a. C.) della famiglia degli Agiadi, figlio del Leonida morto alle Termopili. In un primo tempo furono reggenti i suoi tutori, lo zio Cleombroto (fino al 479) e il cugino Pausania [...] di Cassandro. Agì dapprima (318-301) alle dipendenze e in stretto collegamento col fratello; in seguito ebbe assegnata la Cilicia come dominio personale. Sembra anche che abbia ricevuto la signoria su Eraclea al Latmo, in Caria, la quale cambiò il ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] che sotto Marco raggiunsero le più alte cariche dell'Impero: fu proconsole della Cilicia, ed ebbe anche il governo della Dalmazia. D., dopo di essere stato col padre in Cilicia, passò a Roma, dove iniziò la sua carriera politica. Tutto fa credere che ...
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Figlio di Alessandro Bala e di Cleopatra Tea. Quando morì Alessandro (145 a. C.), essendo A. ancora bambino e sotto la tutela dell'emiro Malchos in Arabia, il regno di Siria fu occupato da Demetrio II. [...] re Antioco VI, assumendone la tutela e assicurandogli l'appoggio dei giudei Gionata e Simone. Demetrio conservò la Cilicia, Babilonia, Seleucia di Pieria; la Siria settentrionale costituì il dominio di A.; nella Siria meridionale Gionata combatté ...
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COMANA di Cappadocia (Κόμανα, τα Κόμανα, τα Κόμανα έν τη μεγάλη Καππαδοκία; Cornana)
L. Polacco
Città-santuario della Cataonia nell'Antitauro (Strab., XI, 12,2; Plin., Nat. hist., VI, 8; Tab. Peut., [...] , cioè dalla strada che da Kayseri conduce a Kahraman Maraş e Gaziantep, importante asse viario dal centro dell'Anatolia verso la Cilicia e la Siria.
Si ritiene che questa C. corrisponda alla Kummanni ittita, sede, almeno a partire dal XIV sec. a.C ...
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Di padre a noi ignoto, nato prima dell'85 a. C. da famiglia patrizio-plebea. Sembra che la sua carriera politica si sia iniziata nel 54 a. C., anno in cui fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti. [...] le forze armate, e dominò un tentativo di rivolta degli Ebrei. Nello stesso anno, collaborando con Cicerone, che governava la Cilicia, ebbe qualche successo parziale contro i Parti e conquistò Pindenisso. Nel 49 a. C. fu tribuno, dopo aver evitato un ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] del passo di Beilān, che immette nelle pianure della Siria settentrionale; essa è il porto della regione, che comprende metà della Cilicia, tutto il z'ilāiet di Aleppo, e l'hinterland fino al Tigri. Prima dell'apertura del canale di Suez, vi affluiva ...
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. Regione dell'Asia Minore antica, situata a S. della Cappadocia e confinante a SE. con la Commagene. Bagnata dal corso superiore del Saro e del Piramo, essa si stendeva secondo Strabone tra il versante [...] dominio di Datame (circa 375 a. C.), e costituì una iparchia. Dopo la conquista di Alessandro la Cataonia tornò a essere unita con la Cilicia. In seguito, per opera di Seleuco I, fu unita al regno di Siria (286 a. C.), e dai Seleucidi passò poi sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] dei centri neoittiti più noti, anche quelli di altre piccole entità statali sparse fra la Siria settentrionale e la Cilicia, altrimenti ignote e di cui è spesso indefinibile l’ubicazione.
Altro punto difficile è stabilire se – specialmente nell’area ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...