PIETRA FOCAIA (fr. pierre à feu; sp. piedra de chispa, pedernal; ted. Feuerstein; ingl. flint)
Carlo ALBIZZATI
Mariano BORGATTI
Nome comune alla selce piromaca (v. calcedonio), alla pirite, all'agata, [...] sec. I d. C., ma doveva risalire ad età molto più antica: Plinio (Nat. Hist., VII, 198) ricorda Pyrodes di Cilicia come suo mitico inventore e accenna alla percussione col ferro e all'accensione dei funghi secchi. Per ottenere rapidamente la fiamma ...
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PHASELIS
C. Bayburtluoglu
Antico centro della Turchia, situato su un promontorio della costa occidentale del golfo di Antalya; secondo la tradizione venne fondato dai Rodi nel 690 a.C., ma recenti ricerche [...] antico. In età storica Ph. fu uno dei più importanti porti commerciali del Mediterraneo orientale, posto sulla via che conduceva alla Cilicia e a Cipro.
Intorno alla metà del VI sec. a.C. Ph. cadde sotto il dominio persiano; successivamente al suo ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] poi Isaurico, e nel 64 fu aggregata con la regione alla provincia Cilicia, come conventus. Nel 38-36 fu ceduta da Antonio al galata Aminta , sotto Settimio Severo tornò a far parte della Cilicia. Claudio già era intervenuto con deportazioni e l'invio ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] , la scrofa del Crommio, le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. abitava una grotta della Cilicia; dopo l'uccisione dei Titani, combatté contro tutti gli dèi o contro Zeus per il dominio del mondo e con grandi fragori e ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), originario del Piceno. Di modeste condizioni, dopo la presa di Ascoli (89), fu condotto prigioniero a Roma. Qui seppe accumulare grandi ricchezze e salì alle più alte [...] ) legato di Antonio in Gallia. Inviato (39) in Oriente, sconfisse Labieno che era al servizio dei Parti, e occupò la Siria e la Cilicia. L'anno seguente vinse i Parti, a Gindaro, dove perse la vita anche il re, Pacoro. Perse, in seguito, il favore di ...
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Penultimo re di Lidia, padre di Creso. Regnò secondo Erodoto dal 617 al 560, e si può considerare il vero fondatore della effimera potenza della Lidia; sotto il suo regno furono infatti sconfitti e scacciati [...] pace, che fissò al fiume Halys il confine tra i due imperi. Tale accordo, patrocinato anche dall'intervento dei sovrani di Cilicia e di Babilonia, fu determinato, come è noto, da un'eclissi solare, che fu interpretata come segno della volontà divina ...
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MENTORE
Paola Zancan
. Condottiero del sec. IV a. C., nato a Rodi. La sua carriera si può dividere in tre periodi: 1. al servizio del cognato Artabazo, satrapo di Dascilio: gli è collega il fratello [...] del re d'Egitto, dopo la rivolta e la fuga d'Artabazo. A capo di 4000 mercenarî greci, vince i satrapi di Cilicia e di Siria e li costringe a ritirarsi dalla Fenicia; mandato in aiuto di Sidone ribelle alla Persia, ne patteggia a tradimento la ...
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neoittiti, regni
Crollato l’impero ittita a seguito dell’invasione dei «popoli del mare» (ca. 1180 a.C.), la sua parte occid. fu invasa da nuove genti (frigi), ma la parte sudorient., già semiautonoma [...] , la valle del Ceyhan attorno a Maras; Tabal, sull’altopiano della Cappadocia; Qu(w)e, la Cilicia piana con centro ad Adana; Khilakku, la Cilicia aspera; Sam’al (Zincirli, a nord di Islahiye); Patina, con capitale Kunulua (Tell Taynat), la piana ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...]
Erano direttamente amministrati da Roma i territorî della Siria settentrionale, cui furono aggiunti per un certo tempo anche quelli della Cilicia orientale al di là dell'Amano, e che toccavano verso nord-est alla Commagene, il cui regno era stato da ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] da regoli nominalmente indipendenti e nel 2° sec. d.C. la L. fu smembrata tra le province contermini (Galazia, Cappadocia, Cilicia). Nel 371-72 assorbì parte delle regioni vicine e costituì una provincia a sé aggregata alla diocesi di Asia. Città ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...