ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] che deboli concentrazioni di vari tipi di sali sono in grado di attivare la coniugazione e sostenne in generale che nei Ciliati questo processo è un fenomeno non necessario che ha la funzione di limitare gli effetti della variabilità individuale e di ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] nucleici. Il G. concluse che le due cromatine potevano talora essere separate in due diversi nuclei come nel caso dei Ciliati, o in parti diverse dello stesso nucleo, come negli Aggregata (dell'ordine dei Coccidi), oppure diffondersi nel citoplasma a ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] biografie si attribuisce pertanto al G. la scoperta della coniugazione, la tipica e unica forma di riproduzione dei Ciliati. Tuttavia, ricordando quanto detto più sopra circa l'esatta identificazione, si potrebbe congetturare che il G. abbia sorpreso ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...