OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] . - Se si seziona un globo a livello dell'equatore, e si esamina il segmento anteriore dal di dietro, si osserva il corpo ciliare come una cintura dell'estensione di 5-6 mm. in senso radiale, che si estende dall'ora serrata alla radice dell'iride; vi ...
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Piccolo gruppo di Protozoi, comprendente il solo genere Magosphaera. È stato descritto dal Haeckel e avrebbe un ciclo biologico assai originale: l'adulto è una colonia sferica di 32 cellule piriformi, [...] in 32, riformando la colonia sotto la membrana cistica che poi si rompe. Il genere Magosphaera, dal Bütschli compreso nei Ciliati, dal Delage considerato come appartenente a una sottoclasse di Flagellati, è poco conosciuto, e la sua stessa esistenza ...
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Riproduzione per s. In biologia, processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari, detto anche scissiparità o anche fissiparità. È la forma più semplice di riproduzione asessuale o [...] , eccetto che per le dimensioni, simili al genitore. Più complicato è il processo di s. in quei Protozoi, come Ciliati e Flagellati, che posseggono un corpo cellulare differenziato, con organiti distribuiti in regioni diverse. In questi casi la s. è ...
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Phylum di invertebrati marini dalla posizione sistematica incerta, ritenuti affini ai Briozoi e ai Brachiopodi, e con questi riuniti nel gruppo dei Lofoforati (➔). Come gli altri Lofoforati, presentano [...] diffuse anche nel Mediterraneo (P. muelleri).
Hanno corpo allungato, non segmentato, terminante a un’estremità in una corona di tentacoli ciliati disposti a U, al centro della quale si apre la bocca e, in prossimità di questa, l’ano. La parete del ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] nervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e periferico); cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, facilitano la circolazione del liquor). La microglia, di origine mesodermica, è costituita da microgliociti (cellule ...
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Phylum di piccoli animali marini (detti anche Polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, coloniali. Sono distinti in Endoprocti ed Ectoprocti. La colonia, o zoarium, è ramificata e dendriforme; ogni individuo [...] il polipide. Intorno alla bocca una corona di tentacoli ciliati (lofoforo), può essere retratta o espansa da un diaframma ambientali sfavorevoli. Dall’uovo si sviluppa una larva ciliata, il cyphonauthes (Ectoprocti), che poi si fissa metamorfosandosi ...
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Microbiologo francese (Ainay-le-Château, Allier, 1902 - Parigi 1994). Iniziò la sua attività di ricercatore presso l'Institut Pasteur di Parigi nel 1921, divenne assistente nel 1925 e capo del dipartimento [...] sintesi degli enzimi nei microrganismi. Ha eseguito ricerche su varî argomenti: fattori di crescita dei flagellati e dei ciliati; lisogenia dei batterî; fattori che regolano l'infezione virale; inibitori specifici dello sviluppo dei virus. È autore ...
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Classe di Protozoi Flagellati comprendente quasi esclusivamente specie natanti, caratterizzate da presenza di cloroplasti. La classe comprende 9 ordini. I Dinoflagellida (Dinoflagellati) hanno due flagelli [...] del cortex cellulare e delle sequenze di RNA ribosomiale mostrano che i Dinoflagellati sono affini agli Apicomplessi e ai Ciliati, con cui costituirebbero il gruppo degli Alveolata. Gli Euglenida comprendono forme ben note e comuni in acqua dolce ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] della sabbia umida e in mezzo ai muschi delle tegole dei tetti e così chiamati per la presenza di speciali organi ciliati che dànno l'impressione di ruote giranti. Allorché l'acqua viene ad evaporare, il che sui tetti accade frequentemente, questi ...
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MÜLLER, Otto Friedrich
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Copenaghen da povera famiglia il 2 marzo 1730, morto ivi il 26 dicembre 1784. Studiò teologia e giurisprudenza e visse come istitutore e insegnante [...] . Va ricordato soprattutto come uno dei primi protistologi, che lasciò le prime accurate descrizioni di varie forme di Ciliati e tentò una classificazione di questi microrganismi, fornendo precise diagnosi dei generi e delle specie. Quest'opera fu ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...