Poeta e saggista cileno (n. Santiago, Cile, 1911 - m. 1995). Fondatore (1945) della rivista Caballo de fuego e autore di saggi e studî critici (Teoría del creacionismo, pubbl. come prologo a Poesia y prosa [...] di V. Huidobro, 1957; Atlas de la poesia de Chile, 1900-1958, 1960), pubblicò varî voll. di poesia (La siesta de los peces, 1938; Red en el génesis, 1949; Fábulas adolescentes y epitafios para el hombre ...
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Scrittore venezuelano (Caracas 1781 - Santiago del Cile 1865). Visse a lungo a Londra dove fu in rapporto con Bolívar. Nel 1823 vi fondò la Biblioteca Americana e nel 1825 il Repertorio Americano. Tornato [...] in patria creò una università laica di cui fu nel 1843 il primo rettore. La sua personalità prepotente di filologo (scrisse, tra l'altro, una Gramática de la lengua castellana, 1847, e intraprese la ricostruzione ...
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Scrittore cileno (Buenos Aires 1896 - Santiago del Cile 1973), autore di romanzi e novelle in cui respinge il realismo e naturalismo imperanti, nonché di liriche (Poéticas, 1921; Hombres del sur, 1926; [...] Tonada del transeúnte, 1927; La ciudad de los Césares, 1928; Lanchas en la bahia, 1932; Hijo de ladrón, 1951; Meior que el vino, 1958; Sombras contra el muro, 1964; La oscura vida radiante, 1971) e di ...
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Poeta argentino (Buenos Aires 1884 - Santiago del Cile 1946). La sua poesia subì l'influsso modernista di R. Darío, cui si somma l'accento di un personale anarchismo letterario, come si vede in Música [...] prohibida (1904), Alas (1906), Triunfos nuevos (1910); scrisse anche romanzi e racconti: Humano ardor (1930); Cuentos argentinos (1935); La novela de la Pampa, ecc. Importante la sua opera di editore di ...
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Poeta cileno (Lebu, Araucania, 1917 - Santiago del Cile 2011). Appartenente al gruppo della rivista Mandrágora, se ne distaccò criticandone l'eccessiva sudditanza al surrealismo francese. La sua lirica, [...] sempre aperta a nuove suggestioni e sperimentazioni, si è gradualmente evoluta verso un severo rigore formale; preoccupazioni sociali e inquietudini esistenziali si fondono nelle raccolte La miseria del ...
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Scrittore messicano (Papantla, Veracruz, 1887 - Santiago del Cile 1959). Di formazione e tendenze romantiche, rivela nelle sue poesie un sentimento di ritorno alla terra, alle origini. I suoi volumi di [...] versi sono: Holocaustos (1915), La hora del Ticiano (1917), Música suave (1921), El inútil dolor (1923), Espuma de mar (1936). Scrisse saggi di storia (Bolívar y México, 1930; Al margen de la historia, ...
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Medico e letterato cileno (Talca 1900 - Santiago del Cile 1963). Ha pubblicato un gran numero di saggi, racconti (Cuentos de viento y mar, 1949; Naufragio y otros cuentos, 1953) e romanzi. Tra questi ultimi [...] sono da ricordare Paralelo 53° sur (1937), Orestes y yo (1939), Viento negro (1944), Muerte en Shangai (1953). La sua poesia, fortemente influenzata da V. Huidobro, è rappresentata principalmente dalle ...
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Uomo politico, magistrato e letterato cileno (n. Santiago del Cile 1817 - m. 1860). Occupò alte cariche nei ministeri della Giustizia e dell'Istruzione del suo paese. Scrisse leggende romantiche in canti, [...] tra cui El campanario (1842), un poema, interrotto al quarto canto, Teudo o las memorias de un solitario (1857), un romanzo in versi, Ricardo y Lucía o la destrucción de la Imperial (1857), alcuni drammi ...
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Poeta venezolano (n. Altagracia de Orituco, Guárico, 1922 - m. 2003). Visse in Cile, dove fu in contatto con il gruppo surrealista Mandragora, in Colombia e in Francia. La sua opera, spesso segnata dal [...] ricorso alla scrittura automatica, s'incentrò sui temi dell'alienazione e dello sradicamento; le sue raccolte (Elena y los elementos, 1951; Filiación oscura, 1966; Lo huidizo y lo permanente, 1969; Rasgos ...
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Scrittore cileno, morto a Santiago del Cile nel 1963. Nell'ultimo periodo della sua carriera letteraria, questo grande maestro vide aumentare il suo prestigio grazie alla produzione di opere nuove, come [...] esame il corpus dei racconti di B., così densi e calibrati, fra cui spiccano in modo particolare quelli riuniti in Y la vida sigue (1925). La scomparsa di B. fu lutto nazionale per il Cile, dove università e fondazioni furono intitolate al suo nome. ...
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cileno
cilèno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. chileno 〈čiléno〉]. – 1. Del Cile (spagn. Chile 〈čìle〉), repubblica dell’America Merid.; appartenente o relativo al Cile: territorio c.; tradizioni cilene. Come sost., abitante, originario o...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...