Termine spagnolo usato per indicare un crostone superficiale calcareo che si forma in climi aridi per evaporazione dell’acqua che impregna il terreno.
In particolare, nel Cile indica il sodanitro o nitro [...] del Cile greggio, mescolato cioè a sabbia e ad altri sali, come bloedite, anidride, gesso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] .000 t la produzione di sali ammoniacali derivati dalle officine del gas e dalle cokerie, mentre l’importazione di nitro del Cile ammontava a 1.150.000 t, di cui 500.000 erano destinate alla Germania. Di quest’ultima enorme quantità, è interessante ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] un secolo dopo, ha tre centri d’origine: Perù, Bolivia e Messico. Nelle Ande della Colombia, Perù, Bolivia e Cile esistono spontanee parecchie specie tuberifere di Solanum, come Solanum andreanum del Perù, Solanum andigenum delle Ande ecc.; da ibridi ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] , considerata anche quale varietà della precedente, originaria degli altipiani del Messico e coltivata per i frutti in California, Cile e Africa settentrionale; si distingue dall’a. per i frutti più piccoli, anche essi gustosi e nutrienti ma ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] NH3) direttamente da idrogeno e azoto. Tale produzione aveva reso gli Imperi centrali indipendenti dalle importazioni di nitro dal Cile.
Le prime esperienze del F. furono effettuate a Novara già dal 1918 presso l'officina paterna utilizzando la canna ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] Eiektrizitätsgesellschaft (DUEG), che controllava una serie di imprese produttrici di energia elettrica a Valparaiso, Santiago del Cile e, in Argentina, a Rosario, Avellaneda e Mendoza, mentre deteneva partecipazioni di minoranza in aziende ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] 4%, sono la Polonia e l’Australia. Gli USA sono sia i principali importatori di minerali di r. del mondo (da Cile, Canada, Messico, Perù, Repubblica Democratica del Congo, Zambia) sia i principali esportatori di prodotti lavorati. L’impiego del r. è ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] in altre zone dell'Europa meridionale (Francia, Spagna e Grecia), negli Stati Uniti (Florida e California) e in Argentina, Cile, Africa del Nord e Australia. Scarsamente utilizzato come frutto da tavola, il limone trova però ampio impiego in molte ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ) e meridionale (Botswana, Zambia e Zimbabwe, pur se in aree molto limitate) si superano i 40-50 q per ha. In Sudamerica, il Cile raggiunge i 34 q per ha, mentre il paese maggior produttore, l’Argentina, non supera i 21 q. Cina, Unione Indiana e USA ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] da paesi con agricoltura avanzata: nei Paesi Bassi sin dal 1978; in Belgio e in Sudafrica, su larga scala, dal 1981; in Cile dal 1983; in Francia dal 1982 solo per le spezie, ma dal 1986 anche per pollame e ortofrutticoli. Tra i paesi avanzati più ...
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cileno
cilèno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. chileno 〈čiléno〉]. – 1. Del Cile (spagn. Chile 〈čìle〉), repubblica dell’America Merid.; appartenente o relativo al Cile: territorio c.; tradizioni cilene. Come sost., abitante, originario o...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...