PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] viaggi di studio e professionali all’estero: nel 1951 fu in Cile e Brasile; nel 1952 in Messico e USA in missione per italiano all’estero. Nel 1955 si recò nuovamente in Cile per realizzare progetti e trattative a favore dell’emigrazione italiana ...
Leggi Tutto
GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] nella parte di Valentina de Gli ugonotti di G. Meyerbeer, ruolo che affrontò poco tempo dopo al teatro Municipal di Santiago del Cile (dicembre 1883).
Non risulta che la G. abbia cantato in Italia dal 1885 al 1887, ma a partire da quest'anno fino ...
Leggi Tutto
BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] opera di italianità tra i connazionali emigrati in Sudamerica. In seguito alla nomina a console dell'Uruguay a Valparaíso, in Cile, il B. dovette sospendere la pubblicazione del giornale, che arrivò fino al n. 177, e trasferirsi, alla fine dello ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] Brasile; inoltre, la Società di esportazione faceva il suo ingresso nei mercati del Pacifico, istituendo succursali in Perù e Cile. La marca "Vedetta" era ormai popolare in America Latina, anche tra gli Indios dell'interno, e gli utili continuavano ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] per tre concordati, con la Prussia, Toscana e Cile, che si succedettero con ritmo serrato dal 1846 al di un concilio nazionale in Germania; Arch. Aff. Eccl. straord., A III, Cile, pos. 52, fasc. 91-92 e 97; Ibid., Rapporti delle sessioni della ...
Leggi Tutto
CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] dei buoni del debito pubblico, che era stato acceso nel 1875 dal governo peruviano per lo sfruttamento di terreni salnitreri, contro il Cile il quale aveva occupato nel 1879 le regioni in cui si trovavano quei terreni e da allora si era rifiutato di ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] ricordare per una pioggia torrenziale che non aveva impedito però la prosecuzione dell'opera. In quello stesso anno fu anche in Cile e all'Avana, quindi, l'anno seguente, all'Opera di Boston. Tuttavia non si fermò in Nordamerica che per poco, anche ...
Leggi Tutto
ALBIZI, Bartolomeo
**
Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] venne posta una lapide con l'epigrafe "Hic iacet venerabilis Frater Bartolhomeus Domini Albisi Ordinis Minorum, qui obùt a.d. MCCCLI cile X decembris".
Tuttavia, sulla base di due documenti datati il 5sett. e il 16 dic. 1359, in cui si afferma che ...
Leggi Tutto
APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , ibid. 1928; Il cimitero degli elefanti, ibid. 1928; L'aquila di Chapultepec, ibid. 1929; Le isole del raggio verde, ibid. 1929; Cile e Patagonia, ibid. 1930; Da mozzo a scrittore, ibid. 1934; La crisi di Budda, ibid. 1935; Il crollo dell'impero del ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] lì proseguirono per Batavia, quindi Singapore, Malesia, Annam, Cocincina francese, Giappone, Cina, Australia, poi, attraverso il Pacifico, Perù, Cile, Patagonia; di qui, dopo aver toccato di nuovo Montevideo, fecero ritorno a Napoli il 28 marzo 1868 ...
Leggi Tutto
cileno
cilèno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. chileno 〈čiléno〉]. – 1. Del Cile (spagn. Chile 〈čìle〉), repubblica dell’America Merid.; appartenente o relativo al Cile: territorio c.; tradizioni cilene. Come sost., abitante, originario o...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...