BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] del Louvre dalla collezione di F. Baldinucci, Roma 1959, pp. 11, 24-26, 43-45; L. Berti, Archit. del Cigoli, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente, (catal.), San Miniato 1959, pp. 165-191; G. Nudi, Storia urbanistica di Livorno, Venezia 1959, pp ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] solo sensibile alle precise anatomie carraccesche, e alle forme compatte e lucide, alla gestualità un po' manierata del Cigoli e di Domenico Cresti detto il Passignano, come giustamente osserva Röttgen, ma anche a un modo drammatico di panneggiare ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 21 genn. 1607, con un'ombra di fastidio, il Cigoli a Michelangelo Buonarroti il Giovane, a proposito del concorso per la Pietro nel 1606-07 (A. Matteoli, Cinque lettere di L. Cardi Cigoli a M. Buonarroti il Giovane, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] Cupido di marmo grande quanto il naturale, opera di Andrea Ferrucci cominciata da Valerio Cigoli". Malgrado l'errore evidente del nome Cioli con Cigoli, il documento escludeva la possibilità di riconoscere nell'Andrea Ferrucci, citato nell'inventario ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] una precaria sistemazione nella sua casa e gli procurò alcune commissioni, come l'incisione con S. Pietro salvato dalla tempesta (dal Cigoli). Poiché il Canova non gli aveva concesso di copiare le sue sculture, il C. si recò dal Thorvaldsen che lo ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] quattro vangelisti di pietre di tutto rilievo" (La cappella dei Principi…, 1979, p. 263), su modelli in cera del Cigoli, per l'altare della cappella dei Principi, affidati in seguito allo scultore Orazio Mochi. Nell'inventario dei lavori presenti ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della sua carriera, Ludovico Cardi, detto il Cigoli, cui venne affidata la decorazione della cupola e il bolognese Guido Reni, all’apice della sua carriera, impegnato in diversi ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] collegamento con un momento storico diverso, quello nel quale si trovarono a operare Santi di Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il Nigetti: architetti, cioè, sollecitati da richieste che, maturate nell’ambito della ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] , alla presa di Gerusalemme (Borea, 1977). Il Baldinucci attribuisce inoltre una di queste storie. senza precisare quale, al Cigoli, e gli affreschi sono oggi talmente malridotti e ridipinti da rendeme difficile un esame stilistico. È molto probabile ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] il Berliner, un'evidente italianizzazione del gusto del G. e rimanda a Marcantonio Raimondi e al Martirio di s. Stefano del Cigoli (Firenze, Accademia). Tra le fonti del G. il Berliner ipotizza anche la Visione di s. Margherita da Cortona (Firenze ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...