VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] pittore, spinto verso questa città dall’interesse per l’arte di Correggio, che a Firenze aveva già avuto in Ludovico Cigoli uno dei suoi principali estimatori. Dallo studio del pittore emiliano Vanni derivò la serie delle belle incisioni, edite nel ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] dovranno essere menzionate la Natività della Vergine in S. Bartolomeo a Cutigliano (Pistoia), esemplata su modelli del Cresti e del Cigoli (Contini, 1989), la Crocifissione e i ss. Francesco e Girolamo, già in S. Maria degli Angeli e oggi presso le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] der Straet – noto come Giovanni Stradano – che prende il posto dello scomparso Vasari, Jacopo Zucchi, ma anche i giovani Ludovico Cigoli e Santi di Tito. Questi, già alla metà degli anni Settanta, sono i più attenti al richiamo all’ordine sancito dal ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. Gregori, in Catalogo della Mostra del Cigoli e del suo ambiente, S. Miniato 1959, pp. 195 s.; L. Berti, A. A. Note brevi su inediti toscani, in Bollettino d ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] parlare quotidiano. Fra gli altri ricordi lasciati dal L., alquanto sibillino resta il riferimento fugace ad alcuni "amori a Cigoli" dei quali, fedele al celibato come tutti gli zii paterni, non avrebbe fatto ulteriore menzione.
Prive di esito furono ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] vi era una struttura fissa, se nel 1345 e nel 1387 si trova la z. attiva in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953, p. 31, n. 56; Vanni, in corso di stampa).Z. di palazzo che si muovevano seguendo il ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] dissolta nel 1586. Fu forse di origine accademica anche la conoscenza successiva con il pittore e poeta Lodovico Cardi (il Cigoli), vicino a Galileo, che fu a Roma dal 1604.
L’inventario citato attribuisce a Valerio tre libri di composizioni poetiche ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , 1973 pp. 119-122). Nel 1610-12 il C. diresse la decorazione pittorica della cappella Paolina in S. Maria Maggiore eseguita dal Cigoli, G. Reni e G. Baglione; del C. stesso sono i Profeti nei pennacchi della cupola, la lunetta e il S. Luca al ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] ed emiliani in favore di un utilizzo del colore più sobrio e naturalistico, derivato probabilmente dagli esempi di Poccetti e il Cigoli. I soggiorni più frequenti riguardarono, oltre a Firenze, Lucca e Pisa; proprio a Lucca Ventura firmò nel 1606 la ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] ) asseconda un progressivo arricchimento stilistico in direzione fiorentina, verso il pittoricismo neoveneto di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, e di Domenico Cresti, detto il Passignano.
Databile al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...