RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] taccherella» di realismo e qualche parola «non gentile» (non sufficienti però a «imbrattarne» l’opera), e controreplicò a Povero cigno!, dicendo di non disprezzare tanto l’ideale, quanto quell’arte che assurgeva a maniera e a «ricetta». Sorte analoga ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] tutta Europa. Delle 4 la prima ad apparire fu scoperta a Berlino il 28 12 da D'Arrest presso la stella quindici del Cigno"; poi "la seconda cometa appare alla fine di gennaio agli astronomi del Collegio Romano nella sera del 24". La terza era stata ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] di soggetto mitologico o religioso oppure alle piccole statuette soprammobili.
Fra le opere di argomento mitologico ricorderemo la Leda con il cigno (h. cm. 49) e Andromeda con il mostro del Museo Stibbert di Firenze, ambedue da modelli di M. Soldani ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] il diverso avviso di qualche studioso (G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia . 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] mattino, il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore del giorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno e le rane, ibid. 1795; Vita disan Lazzaro, monaco e pittore, preceduta da alcune osservazioni sulla bibliomania, Brescia 1807; Lettera ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] e due epigrammi latini), di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, di Gherardo Spini, in cui Salviati è celebrato come il cigno attaccato dal corvo. Con il titolo Corbi i versi furono donati manoscritti ad Annibal Caro, preceduti da una lettera di ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] , prevalentemente di evasione ma tuttavia di livello, prediletto dalla compagnia (fra gli altri: Intermezzo di N. Coward, Il cigno di F. Molnár); più significativa e interiorizzata la sua prova d'attrice nel personaggio della dolce Gasparina Torretta ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] , 1944), e in prima assoluta La conchiglia di Lino Liviabella (Firenze, Piccolo teatro di musica, 1955) e Il canto del cigno di Luciano Chailly (Bologna, Comunale, 1957).
Il compositore coltivò anche la sala da concerto, dirigendo a Venezia e Torino ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] successo a Torino il 14 marzo 1877 (nel riferire sull'esito il Depanis lo definisce un "superbo cavaliere del cigno, sobrio, corretto, alieno da sdilinquimenti e dalle esagerazioni", p. 140). Il tenore si distinse nell'opera Mefistofele di Boito ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] con un testo inedito, Novara 2014 e Milano 2019); La chimera, Torino 1990 (poi Milano 2014); Marco e Mattio, Torino 1992; Il Cigno, Torino 1993 (poi Milano 2015); 3012. L’anno del profeta, Torino 1995; Cuore di pietra, Torino 1996; La notte del lupo ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...