CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] le due cause per le quali C. aveva sempre combattuto: quella della femminilità e quella della Francia. Così il suo canto del cigno è un canto di speranza.
Sembra infatti che C., come suppone S. Solente, sia morta prima della cattura e del supplizio ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] del ciclo della vita e della morte (Damien Hirst).
Parte di tutto ciò ritorna nello spettacolare canto del cigno dell’artista francese naturalizzata statunitense Louise Bourgeois (n. 1911), sul filo della memoria e della meditazione sul ruolo ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] di vigorosa plasticità: Eliso (1928) e Dvadcat′šest komissarov (1933, I ventisei commissari). Kulešov ebbe il suo canto del cigno in Velikij utešitel′ (1933, Il grande consolatore), desunto da alcune novelle di O. Henry, una gustosa divagazione sulla ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] gentil culo»); o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del canal’ grande»; o l’affettuoso omaggio idiomatico a ➔ Carlo Goldoni, parzialmente in veneziano («mi dispiase che la sia ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] bruciato dalla fiamma della candela come l'uomo che l'amore inganna, il giocatore perdente, il creditore non soddisfatto, il cigno che innalza morendo il suo ultimo canto.
Non è difficile rinvenire nei testi di M. connessioni intertestuali con altre ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] crisi e sulle sequenze dello sviluppo politico pubblicato dal Committee on Comparative Politics costituì concretamente il suo canto del cigno. Fra l'altro - come si vede chiaramente confrontando le sequenze di Rokkan con quelle di Binder (v. Binder e ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] incantata dalle sue «lunghe braccia snodate» e dalle «mani fini e soavi» che lo rendevano simile a «una bella ragazza, o a un cigno, o a un fiore dall’altissimo stelo» (Nella farsa con soavità, in La Stampa, 4 gennaio 1970, p. 3). Si aggiungeva l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] , politici, morali. Ma da un punto di vista storico, il suo contributo era un po’ il canto del cigno della nostra tradizione popolazionista.
Nella tarda lettera a De Augustinis, non priva di ambiguità, Cagnazzi denunciava il ritardo manifestatosi ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] al livello degli animali, con tutte le conseguenze sociali che tale tentativo comportava.
Fu una sorta di canto del cigno della vecchia scuola toscana, che su quei temi presto divenuti centrali nel dibattito intellettuale europeo e italiano avrebbe ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] . Ed è questa buffa, inutile figura di airone andato scioccamente a cacciarsi nei guai, reminiscenza dell’albatros baudelairiano e del cigno del sonetto di Mallarmé caro a Micòl, l’unico possibile alter ego, la cui morte indicherà la via di un ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...