BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] autorizzati da B. XIII a varie categorie di industriali e di commercianti ed i prestiti concessi agli agricoltori raggiunsero cifre senza precedenti e alla fine dei pontificato l'erario aveva raggiunto il fortissimo deficit di 120.000 scudi, laddove ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] pontefice un tradimento nei confronti della casa d'Austria. Il diverso atteggiamento del papa verso gli Asburgo era riscontrabile già nella cifra del Valenti Gonzaga, al C. del 15 dic. 1741, in cui gli comunicava che Benedetto XIV era d'avviso che ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] stirpe di Roma. È il dio più ‘amichevole’ verso gli uomini: inventa per loro strumenti e riti, le lettere dell’alfabeto e le cifre dei numeri. È lui che manda i sogni premonitori, che accompagna le anime dei defunti nel viaggio verso l’aldilà. Il suo ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] anni di Giovanni Paolo II (1978-88) sono stati canonizzati o beatificati rispettivamente 254 e 417 servi di Dio; le cifre elevate per quest'ultimo pontificato sono dovute non solo alle frequenti beatificazioni e c., ma anche alla presenza di gruppi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Alessandria, e che alla fine dell’episcopato di Eracla (250) si siano raggiunte le 117.000 unità23. L’esattezza delle cifre non deve trarre in inganno, perché essa è solo approssimativa e ipotetica. Per di più non si conoscono la distribuzione della ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] quello 19 marzo 1801), che regolamentava l'annosa e grave questione della "dimissione dei debiti comunitativi" (saliti a cifre enormi in conseguenza delle imposizioni delle truppe francesi), motu proprio che sposava le tesi del Buon Governo, naturale ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] stabilire la paternità, per le altre stampe della serie è difficile riconoscere la grafia di ciascun incisore, mancando completamente le cifre: la dedica chiarisce solo che il S. Pietro e il S. Paolo furono ideati, incisi e stampati dal F.; inoltre ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] di un compendio delle lezioni del suo maestro F. Barkovich è Algorismo, ossia metodo di determinare le quantità espresse colle cifre numeriche e colle lettere, Venezia 1739. Negli ultimi anni tornò ad occuparsi delle leggi del moto, con definizioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] particolare elemento materico (limo del Nilo e paglia) di ‛Abd al-Hāfiẓ Farġālī, nel caleidoscopico effetto di geometrie e cifre di Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitture di Ḥandī ‛Aṭiyya Aḥmad, nei ricami su dipinti o sculture e nelle installazioni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] psicologia, fu sin dall’inizio, con il pedagogista Mario Casotti, un’importante consulente dei rami giovanili.
Si è detto della cifra barelliana, con il suo impasto di mistica e lessico aziendale. Con l’avvento di Luigi Gedda26, la stampa a uso dei ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...