Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ; il calcolo di quest’ultima è poi in ogni caso immediato (il numero delle cifre intere, diminuito di un’unità, se x ≥1; il numero degli zeri precedenti le cifre significative, ivi compreso quello prima della virgola, preso negativamente, se x < 1 ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] 10-12‰ in certi paesi occidentali (il Lussemburgo, le due Germanie, la Svizzera) e il 50‰ in Algeria o nel Pakistan (le cifre sono incerte, ma comunque superiori al 45‰), con un rapporto quasi di 1 a 4.11 ventaglio è destinato a ridursi in avvenire ...
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Numeri che appaiono come derivanti da un campionamento casuale di una distribuzione uniforme, ma che sono in realtà generati da un algoritmo deterministico. Lo sviluppo dei calcolatori ha comportato un [...] , con n pari, se ne calcola il quadrato, che è un numero al più di 2n cifre, e si considera come numero successivo della successione p. il numero formato dalle n cifre che occupano nel quadrato le posizioni che vanno dalla ((n/2)+1)-esima alla (3/2)n ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , perché divisibili per 2. Sono anche composti, in quanto divisibili per 5, tutti i n. che terminano con questa cifra, eccettuato però lo stesso 5. Uno dei teoremi fondamentali dell’aritmetica afferma che ogni n. composto può ottenersi come prodotto ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] donne e 69,7 per gli uomini (dati ISTAT 1983).
Facciamo notare che in Svezia questa speranza di vita è arrivata, nel 1981, a cifre in altri tempi inimmaginabili: 82,1 anni per le donne e 76,1 per gli uomini.
Guardando da vicino, cioè di anno in anno ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] Rh., con l'aiuto di molti calcolatori, si dedicò interamente alla compilazione di tabelle dei seni (a 10, poi a 15 cifre decimali, di 10″ in 10″), pubblicate venti anni dopo la sua morte a cura del principe elettore del Palatinato (Opus palatinum ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] (o viceversa).Il grafo è connesso se ogni unione di classi dei due tipi è tutto l'insieme B.Nel caso connesso, ordinando le cifre nelle classi di p₁ si ottiene una permutazione σ di B, spezzata in cicli, e ciò determina un'immersione del grafo in una ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] esempio, il risultato di qualsiasi addizione o moltiplicazione che ecceda 999999 darebbe luogo a un errore. Supponiamo poi che la cifra meno significativa venga usata per rappresentare le unità e si debba eseguire la divisione fra 9 e 4: in tal caso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] al 1706 mediante ingegnose trasformazioni la serie, anch'essa ben nota,
che gli permise di calcolare π con 100 cifre decimali; altre 27 cifre furono aggiunte nel 1717 da de Lagny.
Riassumendo, si può affermare che nel XVIII sec. a fronte di una ...
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Biologia
Divisione b. Uno dei principali tipi di riproduzione asessuale o agamica dei Protozoi per cui il citosoma si divide in due parti uguali.
Tecnica
In elettronica, si dice di dispositivi che trattano [...]
Numerazione b. (o in base 2) Particolare sistema di numerazione che consente di rappresentare ogni numero intero usando solo due cifre (0 e 1), secondo lo stesso principio che è alla base della numerazione decimale ordinaria (➔ numerazione). ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...