BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] sparsi presso i più importanti musei del mondo, furono creati per Carlo III e Ferdinando IV di Borbone, le cui cifre sono incise sulla maggiore parte delle armi. Meccanico, incisore, progettista dei suoi pezzi, il B. fabbricò le ultime, belle armi ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] e un’alga, il quale risuona nelle ibridazioni e contaminazioni di esseri viventi che vanno a costituire una delle maggiori cifre di individuazione della sua opera. La sua ricca e articolata visione del mondo e della vita, concepita come un mistero ...
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Shimamoto, Shōzō. – Artista giapponese (Osaka 1928 - ivi 2013). Innovativo animatore, insieme a J. Yoshihara e ad altri artisti, del movimento d’avanguardia Gutai (1954), ha elaborato un linguaggio che [...] artista colpisce con recipienti colmi di pigmenti policromi, secondo la tecnica del bottle crash che ne costituisce una delle cifre stilistiche, presentata nel 1956 all’Ohara Kaikan di Tokyo). Dopo lo scioglimento (1972) del gruppo Gutai, S. iniziò a ...
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Regista e sceneggiatore iraniano (n. Abadan 1946). Dopo un’infanzia difficile, ancora adolescente ha iniziato a lavorare come fotografo di scena. Ha debuttato alla regia all’inizio degli anni Settanta [...] negli Stati Uniti (anche per sfuggire alla censura iraniana), ha girato la trilogia composta da Manhattan by numbers (Manhattan in cifre, 1993), A, B, C… Manhattan (1997) e Marathon (2002). Tra gli ultimi lavori si ricordano Vegas: based on a true ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] . A Leonardo Bernini, capo arazziere, vengono assegnate L. 260; al D. e ad altri tre colleghi L. 80; sono stabilite cifre inferiori agli altri due lavoranti. Nello stesso ordine vengono soppressi tutti gli emolumenti in più che gli arazzieri solevano ...
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Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso [...] ), che gli ha guadagnato popolarità mondiale. La sua produzione è proseguita negli anni successivi in perfetta coerenza con le cifre stilistiche che ne caratterizzano per intero l’opera, e che costituiscono anche un esplicito atto di denuncia dell ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1975). Ha esordito nel 2010 partecipando alla realizzazione del docu-film collettivo Napoli 24, di cui ha girato uno dei ventiquattro frammenti (della durata [...] Take five (2013), sorta di "spaghetti gangster" presentato al Festival internazionale del film di Roma, le sue cifre stilistiche sono un linguaggio espressivo essenziale e uno sguardo sensibile che scandaglia impietosamente il comportamento umano nei ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] Rh., con l'aiuto di molti calcolatori, si dedicò interamente alla compilazione di tabelle dei seni (a 10, poi a 15 cifre decimali, di 10″ in 10″), pubblicate venti anni dopo la sua morte a cura del principe elettore del Palatinato (Opus palatinum ...
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Architetto, pittore e grafico serbo (n. Belgrado 1935), vive dal 1966 a Parigi. Terminati gli studî di architettura, ha studiato a Zagabria (1962-63) con K. Hegedušić. Dal 1983 al 2000 ha insegnato all'Ecole [...] avvenimento (sia esso la nascita di un bambino, la corsa di un levriero, il salto di un ostacolo) nel suo momento culminante, con il sistema di coordinate, di cifre, di misure di tempo e di spazio, di diagrammi di colore, che ad essa si riferiscono. ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] lo spionistico ‒ dei quali non ha mai rispettato le convenzioni fino in fondo e che costituisce una delle principali cifre stilistiche del suo cinema 'emotivo', costruito su strutture narrative a incastro e sull'alternanza di diversi piani temporali ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...