DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] persuasivi, movenze bizantine e veneziane, o sottolineare cifre legate allo stile "valleresco rodio", al Cinquecento sue predilette manipolazioni eclettiche di stili storici, fin allora cifra della sua produzione. Ancor più spinta, ma non si ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] le figure allungate e sottili in maniera netta e precisa, e allo stesso tempo arrovella i panneggi in elegantissima cifra. Nei due lunettoni dello stesso complesso, con Storie dei ss. Zeno e Daniele, le composizioni, sapientemente giocate con schemi ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] di Verona, il castello di Pandino nel distretto di Milano, San Colombano ed i suoi annessi, e vendeva e scambiava queste proprietà per cifre che variavano da 20.000 a 26.000 fiorini. Aveva anche dei beni in Lucca stimati a 766 fiorini nell'estimo del ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] da Gregorio XII. I collettori regi, infatti, esigevano cifre molto più alte di quelle che il clero abruzzese era Fazio, giunto all'Aquila il 2 agosto, una prima riduzione della cifra, stabilita in 256 ducati veneziani, e in seguito un'ulteriore ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] romano IlMessaggero del 4 dic. 1940, nel dare notizia di un incontro tra l'A. e Mussolini, riportava un sintetico paragone tra le cifre del 1937 e quelle del 1940: "I titoli di proprietà sono passati da 66 milioni a 272, i depositi a risparmio e in ...
Leggi Tutto
CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] corruttela di Alessandro VI il C. non mancò del resto di dare i più ampi ragguagli, fornendo continuamente dati e cifre e riferimenti precisi a casi di simonia, al traffico quotidiano di bolle e indulgenze e di ogni sorta di dignità ecclesiastica ...
Leggi Tutto
PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] la presenza, su molti dei disegni attribuiti a Pace, di iscrizioni a penna che riportano una doppia numerazione (in cifre e in lettere) comune a numerosi disegni del Seicento romano appartenuti a un collezionista a tutt’oggi ancora ignoto (S ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] dell'esistente nella fusione degli elementi naturali, mediante quel tipico punteggiare cromatico di pennello che resta una delle cifre cardine della sua pittura.
Nel 1966, sempre la galleria L'Annunciata organizzò un'antologica con più di cento ...
Leggi Tutto
Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] nel 1709-10, e seminò la morte così da ridurre di un quarto circa la popolazione. Le spese di guerra salirono a cifre astronomiche.
Le paci di Utrecht (1713) e di Rastadt (1714) lasciarono sul trono spagnolo Filippo, ma al prezzo del passaggio all ...
Leggi Tutto
DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] 644, ff. 525 s.: Breve di nomina a vescovo di Caserta; Nunziatura di Napoli, XXV, ff. 155-285; XXVI, ff. 1-46 (cifre del D.); Roma, Bibl. Casanatense, cod. n. 2107, pp. 14, 325: Lettere del 1612alla segreteria di Stato spettanti la causa prigionia di ...
Leggi Tutto
cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...