CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ; in altre, l'indicazione cronologica risulta mutata (per motivi commerciali o per eludere privilegi) con la sostituzione di una o più cifre: tale, per esempio, il Disegno et prospetto del alma città di Roma con li nomi antichi et moderni, che nell ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] ; o come quel Guido che, sempre verso la fine del Duecento (1296-1300), risiedeva a Parigi ed era tassato per cifre che lo collocavano ai vertici della colonia dei "lombardi". Guido si muoveva, anche, e soprattutto, al servizio delle finanze regie ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] per il riscatto personale di Giovanni conte di Nevers e futuro duca di Borgogna dalle mani dei Turchi.
L'entità delle cifre sopra menzionate conferma la prosperità economica del signore di Enos, così come il fatto che la cattura di una sola delle ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] attività al servizio dei Franzesi, il B. ottiene una specie di esclusiva per tale esportazione, del cui giro ci sono rimaste alcune cifre (Actes du Parlement de Paris: 8 apr. 1311, 5 luglio 1315, 12 nov. 1317, 26 marzo 1320, 19 dìc. 1321; Les ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] firianziamento a non più di trecento milioni, con un ritmo di spesa nell'ultimo anno, di cento milioni; … quantunque le cifre ricordate possano sembrare oggi esigue, il loro livello nel 1951era pur sempre pari ad un sesto dell'assegnazione che lo ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] , per l'accuratezza delle tabelle, che rendono agevole la lettura di un quantità notevole di dati, racchiusi in poche cifre.
Con La riforma monetaria di Emanuele Filiberto (in Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Casale Monferrato 1928 ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] fare anche opera patriottica dedicando a quella scienza uno studio particolare, per ricavare, com'egli diceva, dalle cifre più recenti che potevano offrire gli Stati d'Europa tutti quegli elementi che potessero giovare alla migliore amministrazione ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. 397 nota 33.
76 Anon. Vales., 1,32. Le cifre non possono essere verificate.
77 Per quanto riguarda il periodo tra il 318 e il 324, RIC VII riporta in totale 645 monete che ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] alto Marte e Apollo con due figure di profilo nei riquadri laterali) ricorda i modi di I. Zucchi e la cifra del manierismo internazionale. Parallelamente, la Madonna con Bambino (Firenze, Uffizi) esemplata sulla perduta Madonna del libro del Pontormo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del Grechetto nella chiesa genovese di S. Luca. Le acquisizioni dal severo linguaggio della pittura lombarda e dalle stilizzate cifre grafiche delle incisioni di Jacques Callot, studiate e tradotte in pittura nelle tre tele con Les misères et les ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...