BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] aveva ormai raggiunto una tale affidabilità, anche sul piano finanziario, che le aperture di credito nei suoi confronti potevano toccare cifre di una certa importanza.
Fu tuttavia con la prima guerra mondiale che la ditta G. e R. fratelli Barilla ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] negli anni seguenti, tra i patrizi che prestano, sotto varie forme e con interessi fino al 25 % all'erario pubblico: le cifre che presta, a confronto di altri, sono abbastanza modeste, venticinque o cinquanta ducati.
Dall'aprile 1529 al marzo 1530 fu ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] impenitente e generosissimo senza strombazzature", in quarantaquattro anni di carriera (si ritirò dalle scene nel 1890) guadagnò cifre rilevanti, ma a causa della sua prodigalità trascorse gli ultimi anni modestamente a Milano, dove morì il 3 ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] quello 19 marzo 1801), che regolamentava l'annosa e grave questione della "dimissione dei debiti comunitativi" (saliti a cifre enormi in conseguenza delle imposizioni delle truppe francesi), motu proprio che sposava le tesi del Buon Governo, naturale ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] della misurazione’ di una antropometria nella quale l’uomo, per effetto della tirannica «suggestione di matematica esattezza che emana dalle cifre», veniva ridotto a «giuoco per lo più senza senso di rette e di curve»: i numeri, come avrebbe più ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] de Coucy, fornendo al maresciallo Jean Le Meingre, signore di Boucicaut, incaricato dai Turchi di raccogliere il riscatto, ingenti cifre di denaro per la loro liberazione. Dopo aver anticipato al Boucicaut 30.000 ducati in contanti, il G. si impegnò ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] egli si impegnò soprattutto nel settore degli appalti e in quello dei prestiti alla Corona, che raggiungevano talora cifre impressionanti e si caricavano di rilevanti implicazioni politiche. Per esempio, nei primi anni Cinquanta il G. trasferì, per ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , ma anticipò gli studi di D. Schwenter sull'utilizzazione delle frazioni continue per esprimere i rapporti fra numeri di molte cifre; verificò inoltre che in certi casi due ridotte consecutive sono una maggiore, l'altra minore del numero che si vuol ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] dalla sfiducia. Lo sportivo deve accettare il verdetto della competizione, non può eluderlo con considerazioni più o meno menzognere. Le cifre del risultato sono là a insegnargli il culto della verità. Finché la gara dura potrà altresì imparare a non ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] nello stesso luogo Scavizzi, 1966, assegna al F. anche l'Istituzione delle crociate). Eproprio in questo caso solo le cifre stilistiche, legate anche alle opere successive, permettono un'attribuzione dell'affresco al F. (per l'attività grafica del F ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...