ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] ), ricevette dal re una pensione annua, il cui ammontare totale è difficile precisare: certo però superava le cifre massime assegnate alle damigelle d'onore di Caterina. Nel 1569ricevette infatti 1800 livres tournois (cfr. ricevuta conservata alla ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in Valore e utilizzazione di dati statistici nel mondo antico (1931). Ma il B. stesso aveva accentuato il carattere ipotetico delle sue cifre e aveva indicato il margine di errore (si cfr. anche il lavoro di J. C. Russell citato più oltre).
In tutti ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] del sovrano, ricoprì per un certo tempo la carica di tesoriere ricevendo in custodia i gioielli della Corona, a garanzia delle cifre prestate; nel 1315 gli vennero concessi, a conferma del suo nuovo status sociale, gli speroni d’oro di cavaliere (e ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] camera"; il suo cruccio costante sono perciò i dazi "inafittati", che, in mancanza di "pretendenti", deve assegnare a cifre inferiori rispetto alle precedenti "condotte".
Le frequenti inondazioni dei fiumi obbligano inoltre il C. a "divertire con l ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] presenta un'aggiunta di «quindici tavole bellissime» inserite in modo da distinguerle dalle altre. Contengono due alfabeti in cifre e due nuovi esempi di cancelleresca, senza introdurre però novità sostanziali. L'edizione del 1566 muta il titolo ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] più alta (70.000 scudi) e Gerolamo, padre del doge del 1641, Giovanni Agostino, con 16.250 scudi, e gli altri con cifre oscillanti tra i 100 e i 10.000 scudi; dei secondo gruppo fanno parte solo quattro nominativi: appunto il D., il fratello Ottavio ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] dieci, mise al servizio della Serenissima le sue abilità di soldato professionista, falsario, contraffattore di documenti ed esperto di cifre. La proposta fu rifiutata con voto quasi unanime.
Il M. decise allora di mettere a segno un altro illecito ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] commercio, il B. dovette esercitare affari di vasta mole, probabilmente come socio del fratello Bernardo, se sono vere le cifre da lui dichiarate nel lodo già ricordato del 1398, nel quale sono contenute anche notizie degli affari e delle relazioni ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] G. avrebbe pagato in moneta 100.000 scudi d'oro a Genova e a Milano in due scadenze, a maggio e a giugno. La cifra gli sarebbe stata rimborsata in due analoghe scadenze l'anno successivo con lettere di cambio girate su Alonso di Baeza in maravedís.
R ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] di Jala Göl, nonostante i due terzi delle entrate dovessero essere versati direttamente al sultano, si aggiravano ancora intorno alla cifra di 300.000 aspri d'argento ogni anno.
Pertanto, quando al sultano fu riferito che il G., in aperta violazione ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...