ternario
ternàrio [agg. Der. del lat. ternarius "composto di tre elementi", da terni "a tre a tre"] [CHF] Asse t., o trigiro: nella cristallografia, elemento di simmetria di ordine tre che caratterizza [...] . ◆ [ALG] Sistema di numerazione t.: sistema di numerazione fondato su tre sole cifre, di solito le cifre 0, 1, 2, e in cui quindi ogni numero è costituito mediante le dette cifre, con valore posizionale in potenze di 3; per es., il numero t. 201 ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] supera (per es., la p. intera di π è 3) e quindi, in partic., per un numero decimale è il numero formato dalle cifre che precedono la virgola (in questa Enciclopedia, il punto sostituisce la virgola) e per un numero misto è ciò che resta dopo avere ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 31 Fig. 2). Ne esistono anche capaci di comporre lettere e altri simboli, oltre a cifre numeriche (i. alfanumerici). ◆ [ELT] I. radar: v. radar: IV 652 e. ◆ [ANM] Funzione i.: v. misura e integrazione: IV 3 ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] ai poligoni di 96 lati egli ottenne la disuguaglianza 22/7<π<223/71. Il primo calcolo di un notevole numero di cifre decimali (35) di π è però dovuto a C. van Ludolph, per cui π era anche detto numero di Ludolph.
Sono qui elencati alcuni ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] e 679 a, f per gli altri due. ◆ [STF] [ANM] Calcolo di π: è la determinazione del più grande numero possibile di cifre di π, che ha impegnato molti matematici in epoche diverse e si effettua con vari metodi; alcuni, che ora sono di interesse soltanto ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] da seguire si dirà un programma. Si ha un calcolo numerico allorché gli oggetti sui quali si opera sono interpretati come cifre, relative ad una certa base di numerazione. L'analisi numerica può dirsi quella parte della matematica che si occupa dell ...
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Matematico olandese (Alkmaar 1571 - Franeker 1635), che al patronimico Adriaanszoon sostituì, insieme ai fratelli, il cognome M., d'incerto significato. Insegnò (dal 1600) matematica e medicina nell'univ. [...] 1632-33). È attribuito a M. il calcolo di un valore di π, e cioè 355/113, che dà le prime sei cifre decimali esatte del numero. M. ottenne però tale valore utilizzando un risultato stabilito dal padre, Adriaan Anthoniszoon (forse Alkmaar 1543 circa ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] criteri di d. dei numeri interi (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 o una cifra pari, per 3 se lo è la somma delle sue cifre, ecc.). ◆ [STF] [FAF] Problema dell'indefinita d. del reale, o della materia: problema che si presenta al pensiero ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] 'Grande Uno' (tai yi), la tavola di legno ha nove scanalature parallele e un'asta a esse perpendicolare serve a indicare le nove cifre: una 'perla' è libera di scorrere lungo l'asta, e la sua posizione sopra il punto d'intersezione dell'asta e dell'n ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Nel testo, accanto al calcolo con l'abaco tipico dei paesi d'oltralpe, è trattato anche il calcolo scritto con le cifre hindu-arabe, insegnato soltanto in Italia. I libri di aritmetica di Ries competevano sul mercato con quelli di altri autori ‒ come ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...