biquinario
biquinàrio [agg. Comp. di bi(nario) e quinario] [ALG] [ELT] [INF] Sistema di numerazione, adoperato in alcuni calcolatori elettronici, che può considerarsi una combinazione dei sistemi binario [...] e quinario; ogni cifra decimale è rappresentata da quattro cifre binarie, la prima delle quali è la parte intera della divisione della cifra per 5 e le altre tre danno il resto di tale divisione in numerazione binaria: per es., 3=0011 (3:5=0.6) e 9= ...
Leggi Tutto
Matematico olandese (Hildesheim 1540 - Leida 1610), di origine tedesca. Tenne a Leida la cattedra di architettura militare istituita dal principe Maurizio d'Orange. Sulla sua tomba (nella chiesa di S. [...] Pietro a Leida) furono incise le prime 35 cifre decimali di π, da L. calcolate ricorrendo a poligoni circoscritti alla circonferenza con un numero crescente di lati (fino a 192). È questo il contributo fondamentale di L. alla matematica: l' ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo indiano (n. 1114 d. C.). Compose un grande trattato, Siddhāntaśiromaṇi, il testo classico delle scienze esatte indiane. È diviso in quattro parti. La prima, Līlāvati, è un trattato [...] di aritmetica nel quale B. adopera le 9 cifre, con simboli diversi dai moderni, e mostra di conoscere il principio di posizione. La seconda, Bijagaṇita, è un trattato di algebra, nel quale vengono studiate a fondo le equazioni di 2º grado; ma lo ...
Leggi Tutto
prefisso
prefisso [agg. e s.m. Der. dal part. pass. praefixus del lat. praefigere "prefiggere, mettere prima"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula [...] scritta in forma normale prenessa (→ prenesso). ◆ [ELT] Nella telefonia a commutazione automatica, gruppo di cifre che viene anteposto alle cifre corrispondenti a un utente per identificare la località di residenza di questo. ◆ [MTR] P.metrologico ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] nel computo lungo in notazione posizionale e di seguito nel calendario rituale. Nel computo lungo le date hanno soltanto quattro delle attese cinque cifre: 8.4.5.17 e 8.3.2.10; ciò suggerisce che ciascuna delle date abbia uno spazio vuoto per lo zero ...
Leggi Tutto
Matematico fiammingo (Lovanio 1561 - Magonza 1615). Insegnò matematica e medicina a Lovanio, fu prof. di matematica a Würzburg (1595) e matematico del re di Polonia. Pubblicò solo la prima parte del trattato [...] Ideae mathematicae (1593), in cui si occupò del calcolo di π (17 cifre) e propose un problema, che si traduce in un'equazione di 45º grado, poi risolto da F. Viète. Si occupò anche di trigonometria e questioni classiche (risoluzione mediante l' ...
Leggi Tutto
troncamento
troncaménto [Atto ed effetto del troncare, der. del lat. truncare "tagliare di netto", da truncus "tronco"] [ALG] [ANM] Il trascurare, da un certo punto in poi, gli elementi di una successione [...] di numeri o di altri elementi; per es.: (a) il trascurare da un certo punto in poi le cifre di un numero con un gran numero di cifre o illimitato per averne un valore approssimato ma più comodo (per es., π=3.141 592...²3.141, procedimento diverso ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] momento ignorata o quasi in Europa, e tratta di una gamma assai vasta di problemi: dalle operazioni elementari con le cifre arabe a un complesso di operazioni con frazioni (tra cui la scomposizione di una frazione ordinaria in una somma di frazioni ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] se un numero è divisibile per un altro senza eseguire effettivamente la divisione. Le principali sono: a) un numero è divisibile per 2 se termina con cifra pari o con zero; b) un numero è divisibile per 4 se lo è il numero formato dalle due ultime ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] luogo a un catalogo sistematico, per materia, per classi ecc. La c. è provvista di una serie di simboli (lettere o cifre, o le une e le altre) che esprimono le suddivisioni dello schema, e in alcuni sistemi determinano anche la materiale collocazione ...
Leggi Tutto
cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...