L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] aveva nell'elenco dei problemi proposto da Hilbert.
Esistevano però differenze da paese a paese, come suggeriscono queste stesse cifre. Anche se la storiografia le riconosce un ruolo preminente, la teoria dei campi di numeri algebrici, così come ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] s∈Σ, g∈Γ. Indichiamo gli alfabeti con lettere greche maiuscole e i loro caratteri con le prime lettere latine minuscole o con cifre numeriche.
Una stringa w su un alfabeto Σ è una sequenza finita di caratteri di Σ; la sua lunghezza ∣w∣ è il numero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] e in molti altri campi della matematica, costituiscono ancora un problema aperto, mentre il calcolo di numerosissime sue cifre decimali costituisce un banco di prova dei metodi numerici e della potenza dei calcolatori elettronici (L. Mascheroni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] a caso la Cronica di Giovanni Villani, terminata al più tardi nel 1348, riportava, tra i molti dati su Firenze, una cifra oscillante tra 1000 e 1200 bambini i quali frequentavano sei diverse scuole d'abaco in città.
In ambito geometrico, sulla scia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] errori, alcuni intrinseci all’algoritmo, altri (errori di arrotondamento, che decrescono esponenzialmente con il numero di cifre significative utilizzato) attribuibili all’aritmetica finita di cui fa uso l’elaboratore per rappresentare i numeri reali ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di studio.
Matematica
In matematica, il numero reale 1, in quanto è il fondamento della numerazione; le u. di un numero sono le cifre da 1 a 9, con in più lo zero, che si scrivono all’estrema destra di un numero intero (o immediatamente prima della ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] qualsiasi controesempio all'affermazione di Fermat, perché se ce ne fosse stato uno sarebbe stato composto da interi con milioni di cifre. Inoltre le applicazioni del metodo di A. Baker hanno mostrato che nell'uguaglianza xp+yp=zp (con 0 〈 x 〈 y 〈 z ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] una grande valenza applicativa, dato che la difficoltà di decomporre in fattori un intero con un numero elevato di cifre è alla base della sicurezza di molti sistemi crittografici, come, per es., il sistema crittografico a chiave pubblica RSA ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] tutte le operazioni booleane, compresa la complementazione. Per esempio, l'insieme delle successioni di 0 e 1 con le due cifre che si alternano è un linguaggio star-free, in quanto si può ottenere come il complementare dell'insieme delle successioni ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] infinita: benché per gli usi pratici di tutte le scienze siano largamente sufficienti i numeri con meno di cinquanta cifre decimali, non sarebbe possibile avere una teoria soddisfacente di questa classe di numeri senza una teoria generale che ha ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...