«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] e linguistico, ed eterea ironia (nata dall’accostamento di quello stile a contesti quotidiani, bassi e ludici) sono le cifre distintive di testi siffatti.
Si veda a confronto un brano da Topolino del 1932, nel quale Minni (successivamente, Minnie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] 1980: nel triennio 1990-92 il PIL si ridusse di oltre il 50%, il tasso d’inflazione raggiunse valori a tre cifre e la produzione industriale e agricola si paralizzò. Le già modestissime condizioni di vita precipitarono e il paese scivolò nel caos ...
Leggi Tutto
STATISTICA LINGUISTICA
Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto [...] attribuiti, rispetto alle parole di minore frequenza:
Nella formulazione di Guiraud (in cui f rappresenta la frequenza in cifre assolute relativamente ad una data lista) si ha:
L'importanza di queste leggi per la linguistica descrittiva e storica ...
Leggi Tutto
Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] ). Percentuali più basse di utilizzo in Italia, Gran Bretagna, Olanda (4%) e Belgio (3%), anche se le cifre possono considerarsi sottostimate in quanto molte aziende, specialmente in Italia, preferiscono non pubblicizzare il ricorso all'analisi ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] :
(a) equivale a una congiunzione indicante unione o alternativa, ad es. quando è posto tra due numerali in sequenza, sia in cifre sia in lettere (due-tre compresse al giorno);
(b) mette i componenti di una coppia in rapporto analogo a quello che si ...
Leggi Tutto
Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] sarebbe stato avere dal momento che colpisce.
Anche la grafia risente dell’itangliano: è ormai sistematico nella trascrizione delle cifre l’impiego, riverberato anche nel parlato, del punto al posto della virgola per i decimali, oppure l’uso delle ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] più largamente. A quanto pare, nel 1987 gli studenti d'italiano nelle varie università americane avrebbero raggiunto la cifra di 41.000.
bibliografia
In generale sull'italiano contemporaneo:
T. De Mauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Roma ...
Leggi Tutto
Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] , a milioni, per sfruttare il nostro lavoro e la nostra intelligenza», in cui l’iperbole si rivela nell’uso di cifre molto grandi) o ad altre forme superlative o più generalmente elative (ad es., aggettivi come terribile, spaventoso, terrificante ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] errori, alcuni intrinseci all’algoritmo, altri (errori di arrotondamento, che decrescono esponenzialmente con il numero di cifre significative utilizzato) attribuibili all’aritmetica finita di cui fa uso l’elaboratore per rappresentare i numeri reali ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si collocava la cifra poetica più matura dello scrittore, che visse con palpitante umanità l'aggravarsi della situazione mondiale: morì a New York ...
Leggi Tutto
cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...