BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] a un più vasto pubblico il suo sistema di crittografia e diede alla luce un volumetto di 6 cc. dal titolo: La cifra del sig.G.B.B... nuovamente da lui medesimo ridotta a grandissima brevità et perfettione..., Venetia 1553, che ebbe notevole successo ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] , secondo Dante, a ottanta anni, di poter confermare la sua ipotesi di un errore, avvenuto per scambio materiale di due cifre, tra il 1419 e il 1439, il quale ultimo anno sarebbe appunto quello della nascita dell'Attavanti. Tuttavia, calcolando a ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , risalente al XIII sec., è duplice (per libri e per carte) ed è in cifre romane; la seconda, di mano quasi certamente di Costantino Caetani, è invece in cifre arabe.
Il Chronicon fu pubblicato a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] breve opuscolo uscito anonimo, senza indicazioni editoriali, e solamente siglato, in cifre romane, MCL, ossia Monaldo Conte Leopardi (il L. usò questa sigla anche in cifre arabe). Il pamphlet ebbe un successo clamoroso, tanto da essere ristampato più ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] anzi, in maniera altrettanto eccessiva, un «grandissimo ispenditore». Per quanto incauto nel gestire il denaro e capace di dilapidare cifre folli in eventi mondani pur se onorevoli, Piero aveva avuto in dono dalla natura «grandissima memoria e ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] di temi: "In altra parte me chiamano Euclide, / Apollonio, Pitagora, Archimede / ... / me chiaman indi a i metodi, e alle cifre / ... / Queste son le mie Muse ed il mio plettro", che include l'adeguazione alle nuove conoscenze delle lodi religiose e ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Valle di Fano e costruire a Bargni la cappella ove sono conservate le reliquie di s. Ticiarino. Inoltre, spese cifre ingenti per allestire una vasta raccolta di monete ed altre antichità, andata quasi del tutto distrutta, e soprattutto una biblioteca ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] e ammalato, gli era di conforto soltanto la poesia: proprio a questo periodo risale un componimento poetico crittografico, combinato di cifre, lettere e astrusi segni convenzionali, di cui a tutt'oggi non si è trovata la chiave. Dopo il trasferimento ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] il privato di D'Annunzio.
E allora si hanno ammiccamenti alle sue avventure amorose, alle sue galanterie; e si registrano, accompagnati da cifre con tanto di zeri, la sua sconsiderata prodigalità e il suo amore per il lusso e per il superfluo; e si ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] non altrimenti noti come rimatori, sembrano convenire al C. che è il solo, tra i poeti napoletani, ad avere quelle cifre. Forse sono del C. anche i testi immediatamente precedenti ai due citati, la barzelletta "Ad hunora dio lavora" e lo strambotto ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...