BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] gli Egiziani calcolavano trentamila anni dalla creazione del mondo ad Augusto, quarantamila i Cinesi, quattrocentomila i Caldei: cifre vertiginose e incontrollate. A un computo più preciso, tutti quegli anni si riducevano a non più di quaranta ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] di 6.000 franchi assegnatagli da Francesco I. Tali cifre si dimostrarono ben presto insufficienti per far fronte a tutte scudi in Italia. In seguito ad ulteriori aggiustamenti, la cifra pattuita per il deposito fu poi abbassata a 150.000 scudi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] del quartiere di Ponte Altinate: secondo il criterio fiscale in uso nel Comune padovano erano tali coloro che erano allibrati per cifre da £. 10 in su corrispondenti a beni e capitali valutati almeno £ 9.000. L'ufficio che andava a ricoprire non ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] delle Historiae seraphicae Religionis (1856), tramanda l'esistenza di 22 quaresimali, ridotti dal Wadding a 12. Si tratta di cifre per nulla verosimili: i predicatori, anche i più celebri, erano soliti scrivere uno o due quaresimali, che adattavano e ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] .
Gli oratori fiorentini avevano ricevuto istruzioni di acconsentire genericamente alle richieste veneziane, senza impegnarsi a cifre precise, che avrebbero suscitato le proteste dei Fiorentini, sottoposti ormai da tempo a forte pressione fiscale ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] 'Inquisizione, la caccia agli apostolici, che risulterebbero di non irrilevante consistenza (4.000 aderenti nel 1303), anche se le cifre, come sempre, vanno prese con beneficio d'inventario: resta il fatto di una fascia di simpatizzanti di una certa ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] a salvarsi, mentre le altre furono catturate o affondate; assai elevato fu il numero delle vittime (anche se le cifre variano da cronista a cronista).
Secondo una tradizione leggendaria, nello scontro avrebbe perso la vita un figlio del D., che ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] di pacifica influenza econornica, contestava tra l'altro le tesi del D. sull'origine dei Dalmati e definiva le cifre relative al numero di italúftii e di slavi in Dalmazia "grossolane mistificazioni": soprattutto sosteneva che l'irredentismo dalmata ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , tradizionalmente riferito a Poccetti ma caratterizzato dalle cifre stilistiche tipiche del G., confermano ancora una rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra costante e ben riconoscibile all'interno di una produzione ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 'abside, che risulta così sfondata e sostenuta da quattro colonne ueali a quelle della navata. Il tutto arieggia stilisticamente cifre care agli epigoni del tardo-neoclassico. La bianca facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...