PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] della misurazione’ di una antropometria nella quale l’uomo, per effetto della tirannica «suggestione di matematica esattezza che emana dalle cifre», veniva ridotto a «giuoco per lo più senza senso di rette e di curve»: i numeri, come avrebbe più ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] de Coucy, fornendo al maresciallo Jean Le Meingre, signore di Boucicaut, incaricato dai Turchi di raccogliere il riscatto, ingenti cifre di denaro per la loro liberazione. Dopo aver anticipato al Boucicaut 30.000 ducati in contanti, il G. si impegnò ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] egli si impegnò soprattutto nel settore degli appalti e in quello dei prestiti alla Corona, che raggiungevano talora cifre impressionanti e si caricavano di rilevanti implicazioni politiche. Per esempio, nei primi anni Cinquanta il G. trasferì, per ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , ma anticipò gli studi di D. Schwenter sull'utilizzazione delle frazioni continue per esprimere i rapporti fra numeri di molte cifre; verificò inoltre che in certi casi due ridotte consecutive sono una maggiore, l'altra minore del numero che si vuol ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] nello stesso luogo Scavizzi, 1966, assegna al F. anche l'Istituzione delle crociate). Eproprio in questo caso solo le cifre stilistiche, legate anche alle opere successive, permettono un'attribuzione dell'affresco al F. (per l'attività grafica del F ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] La relazione (letta in Senato in dicembre) è un'ampia descrizione del paese e spazia, con corredo di cifre e riferimenti geografici precisi, dall'economia alle istituzioni politiche, dall'apparato militare, compresi i cantieri militari di Alessandria ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] 5 per la Solari & C. spa (1954), composto da rulli che muovono quattro palette sulle quali sono segnate le cifre che scattano minuto per minuto. Questo dispositivo ha rivoluzionato il modo di leggere le ore, anticipando la forma degli orologi ...
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TOMMASO Pisano
Roberto Paolo Novello
TOMMASO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Nino (Nino Pisano, v. la voce in questo Dizionario), [...] doge di Pisa Giovanni dell’Agnello (Fiderer Moskovitz, 1986, p. 209; Novello, 2013); il Comune assicurava il pagamento delle cifre convenute dalla vendita dei beni già appartenuti a quest’ultimo. A Tommaso veniva riconosciuto il credito di 30 fiorini ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] , 1897, pp. 275 s.). Il fatto che Lomi all’epoca fosse ancora attivo a Pisa e la presenza di alcune cifre stilistiche tratte dal suo repertorio nel dipinto di Uliveto hanno fatto ipotizzare che il M. abbia frequentato la bottega dell’artista ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Calvaert, al quale rimandano i cherubini e il paesaggio.
L'attività del F. proseguì intensa negli anni successivi. Le cifre eleganti del suo comporre riscossero larghi consensi a Reggio Emilia, ove sovrintese all'arredo della cappella del cardinale D ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...