ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] negozi religiosi e politici del tempo di A. VII, e, la seconda, in quindici volumi, di Proposte e risposte di cifre in copia, dei nunzi apostolici, dei cardinali legati, di governatori e arcivescovi.
Per indicazioni sulla corrispondenza di A. e su ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ducati dal Mantovano, che un tempo ne rendeva 200 mila, e di 80 mila dal Monferrato, che - stando alle cifre fornite dall'ambasciatore veneto Nicolò Dolfin nella relazione del 5 ag. 1632 - antecedentemente ne fruttava 230 mila. Quanto alla politica ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dalla lode della invenzione recente dell'arte della stampa, si passava a discutere l'uso delle lettere per le cifre segrete, proponendosi un sistema indecifrabile fondato su due quadranti sovrapposti, l'uno fisso, l'altro rotante: dimostrazione di un ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di 24.000 fiorini da pagarsi a Praga vita natural durante. In caso di morte del padre o del fratello, tale cifra sarebbe stata ridotta, ma integrata con il possesso dei beni ereditari e dei fidecommessi della famiglia, incluso, una volta morto lo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ancora in vita, cinquantadue le rassegnarono nelle mani del papa, mentre quarantacinque rifiutarono di farlo (secondo le cifre fornite da J. Leflon). Quanto ai vescovi costituzionali (riuniti in concilio nazionale a Parigi), furono tutti costretti ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di svolgere un'indagine amministrativa interna.
Nel frattempo il D. aveva già compendiato nell'aula comunale le cifre lusinghiere della sua presidenza. Un incremento patrimoniale (indicato poi in termini più vistosi dai bilanci definitivi) di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] fine il nome. Studi onomastici su Verga, Pirandello e altro Novecento, Pisa 2005; A. Sichera, Ecce Homo! Nomi, cifre e figure di Pirandello, Firenze 2005; M. Guglielminetti, Pirandello, Roma 2006; V. Masiello, Icone della modernità inquieta. Storie ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] appaiono piuttosto stretti. Nel carteggio con Felice Bongiovanni fa uso di inchiostro simpatico e di cifre misteriose, probabilmente indicative di personaggi gerarchicamente qualificati, elementi che lasciano intravedere come agisse ancora in ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] scalpitare di una mula.
L’affluenza di un così gran numero di persone, non quantificabile a dispetto delle mirabolanti cifre dei cronisti, fece moltiplicare la resa dei dazi e delle gabelle sulle merci introdotte in città, lievitò a dismisura ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] in cui si possono porre le "armi", le "divise", le "livree", le "fogge", gli "emblemi", i "riversi delle medaglie", le "cifre" e i "geroglifici". Perviene quindi ad una definizione dell'impresa, che è "componimento di figura e di motto rappresentando ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...