MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del Grechetto nella chiesa genovese di S. Luca. Le acquisizioni dal severo linguaggio della pittura lombarda e dalle stilizzate cifre grafiche delle incisioni di Jacques Callot, studiate e tradotte in pittura nelle tre tele con Les misères et les ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] e toni inquieti e drammatici, inconfondibili cifre stilistiche delle sue opere successive; tra queste 39, 151), si assiste a un’ulteriore evoluzione della sua cifra stilistica improntata a un sempre più evidente disgregarsi delle forme della ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] condizioni si può a ugual diritto ipotizzare che, pur salva la coincidenza tra fioritura e morte di G., le cifre indicate nella nota del codice fiorentino siano errate (magari diminuite di qualche decina per errore di copia), oppure, all'opposto ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] il valore dei suoi poderi in oltre 1300 fiorini e in circa 90 fiorini la loro rendita annuale, e le cifre reali andavano ben oltre le stime catastali. A indicare la prospera condizione economica di Morelli, risulta che nel censimento catastale ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] tradotto in raffinate variazioni tonali, prevalentemente sulla gamma dei verdi e delle terre, che costituirà una delle cifre più caratteristiche dell'arte del Gignous. Alla messa a punto di un linguaggio naturalista pienamente maturo contribuì anche ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] : moltiplicò i balzelli, vendette titoli, uffici e appalti, tassò senza pietà impiegati di Corte e prelati, impegnò per cifre enormi le rendite future della curia. Anche per quanto riguarda la vendita delle indulgenze per i defunti, documenti assai ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] degli anni, infatti, il credito vantato nei confronti della corte dalla bottega Missaglia si accrebbe fino a raggiungere cifre altissime, solo parzialmente rifuse da pagamenti diretti; più spesso furono assegnate alla famiglia rendite su dazi o tasse ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] lo stretto rapporto con Paolo Emilio Taviani, e nazionale, in sintonia con l’anticomunismo di Pio XII, una delle cifre portanti del pontificato. Iniziò anche a occuparsi degli imprenditori, con la fondazione, nel 1947, della sezione dell’UCID (Unione ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] . Il F. si sforza di fornire ai suoi destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il capo della segreteria di Stato F. A. Ceva - le sue impressioni dei paesi in cui soggiorna ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] aveva una vera passione per gli abiti di lusso e gli oggetti preziosi. Solo occasionalmente e talvolta per cifre simboliche si prestava agli impegni artistici, che, tuttavia, inclusero anche progetti architettonici: per la cattedrale di Arezzo, ad ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...