Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] la copertura in oro dal 38% scende al 7%.
Ma le emissioni degli anni di guerra e del periodo 1918-21, sono cifre appena irrisorie in confronto del lavoro del torchio nel 1922 e nel 1923 che condusse al tracollo definitivo del marco. Quel tracollo non ...
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SOTIACO, PERIODO
Giulio FARINA
Serie di anni che la stella Sirio (eg. śópṭe "acuta", gr. σῶϑις) impiega per tornare di nuovo alla stessa data dell'anno civile egiziano.
Questo subiva un ritardo di un [...] . C'è invece chi ha preso per punto di partenza il 139-142 d. C. e sposta quindi un po' le cifre precedenti: 1318, 2776, 4236. Ma studî recentissimi condotti da astronomi hanno dimostrato che queste costruzioni sono senza fondamento, perché la durata ...
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FORMOSA (XV, p. 703)
Mario TOSCANO
Secondo l'ultimo censimento eseguito dalle autorità cinesi (1946), la popolazione ammonta a 6.083.617 ab., oltre a 4318 stranieri. Tornata alla Cina (v. appresso), [...] Kao-hsiung), producevano circa 200.000 t. di metallo l'anno. La produzione carbonifera ha già raggiunto invece la metà delle cifre di anteguerra, che erano di circa un milione e mezzo di tonnellate.
Storia. - Formosa, con la base navale di Makō nelle ...
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SAVOIA, ORDINE CIVILE DI
Luigi Rangoni Machiavelli
. Istituito da Carlo Alberto il 29 ottobre 1831 per rimunerare coloro che dedicatisi a professioni non meno utili che quella delle armi fossero diventati [...] "in una croce d'oro piena, smaltata di azzurro, caricata di uno scudo di forma tonda, il quale da un lato presenta le cifre del fondatore e dall'altro la seguente scritta: Al merito civile 1831" e va appesa ad un nastro listato da una banda azzurra ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] valutazione di fondo: ciò di cui ci parlano queste cifre è anzitutto un fenomeno di massiccio abbandono, un vero Abbiamo tutti presente il dramma umano che si cela dietro queste cifre. Se questa è la situazione nei paesi più disperati del mondo ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] ABS e ADSL, TAC e PET, meno chiaro è cosa significhi ciascuna lettera; più oscuro ancora a cosa si riferiscano le quantità espresse dalle cifre: ignote ai più le cause del salto d’ordine dieci tra i modelli 730 e 740, o il perché le numerazioni delle ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] dai documenti pubblicati da Beltrame (1975, p. 20).
Le prime opere note denunciano una sua decisa predilezione per le cifre narrative e stilistiche di uno dei principali artisti operanti a Padova in quegli anni, Pietro Damini (morto nel 1631), e ...
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mobilita
mobilità s. f. – Concetto centrale nel dibattito architettonico contemporaneo e fortemente legato a una dimensione sociologica che, alla luce dei caratteri della postmodernità, rintraccia nelle [...] digitalizzazione di ogni attività umana, che avrebbe dovuto rallentare i fenomeni di m., la tendenza all’urbanizzazione raggiunge cifre impressionanti: secondo le stime di UN-Habitat, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa degli insediamenti ...
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simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] , e (numero di Nepero), base dei logaritmi naturali, i unità immaginaria. I simboli sono tratti dall’alfabeto delle dieci cifre decimali, dall’alfabeto latino, da quello greco (come il sigma, minuscolo, σ, per lo scarto quadratico medio in statistica ...
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supercasta
s. f. Gruppo organizzato che gode di privilegi spropositati.
• Ieri il concorso dei notai a Roma è andato a carte quarantotto. Il mito della legge perfetta s’è infranto sul muro del pianto [...] fatica a tirare la fine del mese. E si ricordassero che accostare la parola sciopero a buste paga a otto cifre è quantomeno sconveniente. (Daniele Dallera, Corriere della sera, 8 agosto 2011, p. 33, Idee & opinioni) • «La supercasta delle spese ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...