numero automorfo
numero automorfo o numero circolare, numero intero positivo il cui quadrato ha le ultime cifre uguali al numero stesso. Sono per esempio automorfi i numeri 1, 5, 6, 76 (perché 762 = [...] 5776) mentre non sono automorfi né il numero 3 né il numero 4 ...
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numero di Smith
numero di Smith numero intero positivo non primo tale che la somma delle sue cifre è uguale alla somma delle cifre della sua fattorizzazione in numeri primi (ripetendo tuttavia i fattori [...] se compaiono con esponente maggiore di 1). È tale per esempio il numero 202 perché 2 + 0 + 2 = 4, 202 = 2 · 101 e 2 + 1 + 0 + 1 = 4.
Il nome è dovuto all’investigatore privato Harold Smith (1926-2005) ...
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sistema binario
sistema binario sistema di numerazione posizionale in base due; la base è generalmente indicata come pedice della sequenza delle cifre. In tale sistema, utilizzato per rappresentare i [...] possono esserci procedure più brevi. Per esempio, nel sistema in base 8, detto anche sistema di numerazione ottale, in cui le cifre sono {0, 1, …, 7} e i numeri sono rappresentati tramite le successive potenze di 8, la conversione da base 2 a ...
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tre Numero formato da tre unità, il terzo della serie naturale dei numeri, successivo al due (in cifre arabe 3, nella numerazione romana III).
Il tre è uno dei più importanti e diffusi numeri sacri, che [...] nelle religioni politeistiche spesso porta alla formazione di triadi divine. Sull’origine di tale carattere sono state formulate varie ipotesi, ma nessuna appare di validità universale ...
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periodo
periodo termine usato con significati diversi.
☐ Riferito ad un numero razionale, indica una sequenza ordinata di cifre che si ripetono ciclicamente nella sua rappresentazione decimale (→ numero [...] periodico).
☐ Riferito a una funzione ƒ reale di variabile reale, indica il più piccolo numero reale non negativo T tale che ƒ(x) = ƒ(x + T) per ogni x: se esiste un tale numero, la funzione ƒ è detta ...
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significativo
significativo [agg. Der. del lat. significativus, da significare "esprimere mediante un segno", comp. di signum "segno" e del tema di facere "fare"] [ALG] Cifre s.: nell'aritmetica, le [...] numero, con esclusione degli zeri iniziali (per es., le cifre s. di 0.070 50 sono 7050). ◆ [MTR] Cifre s. di una misura: quelle in cui si esprime correttamente una misura fisica, che cioè siano cifre certe o delle quali si possa precisare l'errore: v ...
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mille [plur. mila, milia]
Bruno Bernabei
È concepito da D. quale simbolo del moto accrescitivo, poiché le cifre ad esso superiori si designano con i suoi multipli: Cv II XIV 4 mille significa lo movimento [...] del crescere; ché in nome, cioè questo ‛ mille ', è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando (si veda la nota di Busnelli-Vandelli, che ricordano fra l'altro la testimonianza ...
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numero invariante
numero invariante locuzione con cui si indica un numero intero che rimane invariato se si elevano a opportuni esponenti le sue cifre e successivamente si sommano tali potenze. Si distinguono:
• [...] definito come il numero n tale che addizionando le potenze delle sue cifre, elevate al numero di cifre di n, si ottiene n stesso. È tale per esempio il numero di tre cifre 153 perché 13 + 53 + 33 = 153.
• il numero invariante ricorrente cubico per ...
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numero monocifra
numero monocifra locuzione con cui si indica un numero intero positivo che nella sua rappresentazione decimale è formato da cifre tutte uguali. I quadrati dei numeri monocifra, con cifra [...] 1, hanno la particolarità di essere numeri palindromi con cifre adiacenti consecutive. Per esempio 112 = 121, 1112 = 12321, 11112 = 1234321, e così via. ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ; il calcolo di quest’ultima è poi in ogni caso immediato (il numero delle cifre intere, diminuito di un’unità, se x ≥1; il numero degli zeri precedenti le cifre significative, ivi compreso quello prima della virgola, preso negativamente, se x < 1 ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...