Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] o " qui prae aliis in scientia eminent ": ciò malgrado, in D. appaiono patroni degli spiriti trionfanti, nell'Empireo, non nel cielo dei sapienti; le Potestà, secondo gli stessi interpreti, sono invece ritenute più potenti delle Virtù nell'agire come ...
Leggi Tutto
Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] anni e attese nel Limbo, prima di essere tratto al cielo da Cristo, quattromilatrecentodue anni (If IV 55 e Pd XXVI direttamente da Dio è accordato ad A. il privilegio di sedere nell'Empireo a sinistra di Maria (Pd XXXII 121-123): colui che da ...
Leggi Tutto
Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] come vere sustanze (cioè, secondo il valore del termine nella scolastica, " anime "). Poiché in tutti gli altri cieli (se si accettui l'Empireo e, in lievissima misura, Mercurio) le anime si presentano in forma di luci senza alcuna precisa parvenza ...
Leggi Tutto
Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] sorta di annullamento cosmico: " e Dante fu nessuno. / Terra non più, cielo non più, ma il Niente. / Il Niente o il Tutto: un raggio, nella divina foresta e si contrae nella rosa dell'Empireo, così le tre fiere si assommano nel triforme Lucifero ...
Leggi Tutto
Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] dell’eredità paterna. Giunge un angelo per accompagnare la sua anima in Cielo, ma Lucifero manda a sua volta un diavolo che la reclama una volta giunto in paradiso. Dinanzi alla bellezza dell’empireo gli viene chiesto di scegliere fra l’inferno e ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Acheronte, Antenora, bolgia, Caina, Cocito, Dite, Empireo, Eunoè, Flegetonte, girone, Giudecca, Letè o Par. XXXIII, 5-6)
luce etterna (Par. XXXIII, 124)
Non isperate mai veder lo cielo (Inf. III, 85)
non t’inganni l’ampiezza de l’intrare! (Inf. V, ...
Leggi Tutto
Arti liberali
Vittorio Russo
L'esperienza intellettuale di D. appare chiaramente improntata dalla concezione del sapere e della cultura medievale, che suddivideva l'oggetto complessivo della conoscenza [...] , visibili e corruttibili, e nei suoi aspetti insensibili, invisibili e incorruttibili; al cielo cristallino o primo mobile, l'Etica, che governa le azioni umane; all'Empireo, infine, la Teologia, che è la scienza del divino.
Quest'analogia tra ...
Leggi Tutto
Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] epoca, è collocato tra le anime contemplanti nel settimo cielo (XXII 22-96 e inoltre XXXII 35).
Un ., 156-176; G. Ambrosi, Dantis iter in Deum. Con D. dalla selva all'Empireo, Torino 1965; Mostra di codici ed edizioni dantesche, Firenze 1965, 75 e 76. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] un intervistatore che gli rimprovera i cani rossi e i cieli rosa dei dipinti polinesiani, Gauguin risponde che sono scelte consapevoli costruzione che impedisce slanci verso l’alto e voli nell’empireo della fantasia. Più che un simbolista è un grande ...
Leggi Tutto
Giacobbe (Iacobbe)
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, secondogenito di Isacco; gemello di Esaù, ne comprò prima la primogenitura (Gen. 25, 20-34), poi lo privò della benedizione paterna per istigazione [...] per la tradizione romana, diventa emblematico.
La terza menzione, nell'Empireo, è affidata a s. Bernardo, e il patriarca è ancora della scala vista in sogno da G., con la scala celeste, nel cielo di Saturno, in Pd XXII 71 Infin là sù la vide il ...
Leggi Tutto
empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...