BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] , mobile, sede del Sole, della Luna, degli altri pianeti e delle stelle fisse, e infine il terzo cielo, l'Empireo, immobile. Del B. viene ricordato anche un inedito Imprese sacre e morali.
Morì il 4 giugno 1702.
Bibl.: P. S. Dolfi, Cronologia delle ...
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accogliere
Amedeo Quondam
. In senso proprio, come " ricevere " una persona con un particolare atteggiamento (in D. sempre favorevole) dell'animo, è usato in Pg XIV 6 (dolcemente... acco'lo, suggerisce [...] riferendosi a D.), Pd XI 12 con Bëatrice m'era suso in cielo / cotanto glorïosamente accolto, XXV 23 (a proposito di s. Giacomo Pd XXX 53 è detto delle anime dei beati accolte da Dio nell'Empireo con un fulgore di luce; cfr. l'uso di ‛ accoglienza ' ...
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segreto (secreto; sacreto; sagreto: agg.)
Alessandro Niccoli
Questo aggettivo, presente in tutte le opere dantesche meno che nelle Rime, conserva per lo più il suo schietto significato etimologico di [...] sede di Dio considerata una reggia; e si discute se la metafora indichi l'intero Paradiso, il cielo delle Stelle fisse, i più alti dei cieli o l'Empireo (per la questione, v. Porena e Chimenz). Analogamente, in senso figurato, è detto che lo spirito ...
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virtualis
Nella forma latina virtualis, che ha il valore di " capace di esercitare l'azione conseguente alla propria virtù " da parte di chi è ‛ dotato di virtù ', occorre solo in Quaestio 72 cum vultus [...] polo del mondo (§ 73; cfr. § 55). Questa parte del cielo Stellato è l'agente (v.) che esercita la virtù di cui è philosophiae XVI c. 4 (cit. da B. Nardi, La dottrina dell'Empireo, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 196 n. 93): " planum ...
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superno
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Convivio, con il valore, per lo più, di superlativo (cfr. SUPPREMO): ciò " che sta sopra " a ogni altra cosa o, più genericamente, " che è posto [...] più generico e spiegano tutto il verso " il cerchio mediano della rotazione celeste ".
Compare anche con riferimento ai cieli, e più propriamente all'Empireo, in quanto sede dei beati: la superna patria (Cv III XIII 2) è il Paradiso; le superne cose ...
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salita
Fernando Salsano
Nelle sue poche occorrenze, il concetto della pendenza sembra prevalere su quello dell'atto del salire, anche se nel primo risulta implicito un rapporto con il secondo. Così [...] successione ascendente ", e intendere che gli spiriti incontrati nel cielo della Luna sono apparsi lì, nella più bassa delle dare un segno sensibile della loro condizione nella sfera dell'Empireo (o, se si preferisce, nella sfera della beatitudine) ...
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triunfo
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, sempre in relazione alla celeste glorificazione dei beati che formano la Chiesa trionfante.
Sebbene il campo semantico occupato dal vocabolo rimanga il [...] prima che la milizia s'abbandoni, v. 117).
Ma quando, nel cielo delle Stelle fisse, D. si augura di poter tornare a quel divoto alla visione dell'alto trïunfo del regno verace (v. 98), D. celebra l'apparizione degli angeli e dei beati nell'Empireo. ...
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triunfare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia. In senso proprio compare con riferimento alla cerimonia romana del trionfo con il significato di " ricevere l'onore del trionfo " (Pd VI 52 [...] Maria, di sua vittoria (Pd XXIII 136).
I beati apparsi a D. nel cielo delle Stelle fisse sono una turba trïunfante (Pd XXII 131) e, quando risalgono verso l'Empireo, assumono l'aspetto di vapor trïunfanti (XXVII 71). Queste denominazioni, come pure ...
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orto (Astronomia)
Luigi Blasucci
Luigi Blasucci
Termine di origine dotta (latino ortus, da orior), indicante il sorgere del sole e in genere dei pianeti, corrispettivo di ‛ occaso ' (v.), impiegato [...] via metaforica e perifrastica, i sette candelabri simboleggianti i doni dello Spirito Santo e come tali appartenenti all'Empireo (primo cielo), che segnano la via alla processione sacra del Paradiso terrestre, come le sette stelle dell'Orsa (i septem ...
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rubino
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Ricorre soltanto due volte nell'opera dantesca e limitatamente al Paradiso. Al caldo splendore del r. e del topazio (pietre preziose di cui i lapidari vantavano [...] grande gioiello che essa concorre a formare. Più oltre, nell'Empireo, dal fiume dei beati uscian faville vive, / e d' percuota; si tratta dell'anima del trovatore Folchetto di Marsiglia (cielo di Venere), che preannunzia con un subito fulgore la sua ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...