salute (saluta; saluto)
Alessandro Niccoli
È una delle parole chiave del lessico dantesco, con 56 occorrenze complessive, variamente distribuite (Rime 8; Rime dubbie 1; Vita Nuova 17, di cui 5 nella [...] La medesima duplicità di valori s. ha in Pd XXX 53 Sempre l'amor che queta questo cielo / accoglie in sé con sì fatta salute; appena è salito all'Empireo, D. è abbagliato da un improvviso fulgore, e questo " saluto ", gli spiega Beatrice, si addice a ...
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spera
Maurizio Dardano
Il vocabolo, che deriva dal greco σφαῖρα, attraverso il latino sphaera (latino medievale spera), appare sempre in D. con tale ultima forma. Nella Commedia s. è usato più volte [...] , anticipato al § 2), la nona spera (Cv II XIII 8); l'Empireo è la spera supprema (Pg XV 52, Pd XXIII 108), l'ultima spera li raggi del Sole che null'altra stella (Cv II XIII 11).
Il cielo delle Stelle fisse è la spera ottava di Pd II 64 (cfr. Cv II ...
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virtuoso (vertuoso)
Vale " dotato di virtù ", o " pieno di virtù " e quindi capace di operare in modo conseguente alla propria natura, la virtù (v.) essendo l'intima " potenzialità " naturale di cui una [...] più efficacemente la loro influenza. La ‛ virtù ' operata dai cieli non è altro che l' ‛ essere ' contenuto dall'Empireo, e che tramite il Primo Mobile si diffonde di cielo in cielo (ciascuno mosso da un coro angelico) specificandosi e determinandosi ...
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visio beatifica
Giovanni Fallani
- È l'intuizione immediata della divina essenza (cfr. Matt. 5, 8; 18, 10; 22, 30). S. Paolo parla della sua diretta esperienza, con il rapimento al terzo cielo (II Cor. [...] espressione che è una traduzione in termini visivi del " lumen gloriae " . Tutte le anime sono nell'Empireo, ma appaiono nei vari cieli, perché il poeta possa comprendere i diversi gradi della beatitudine.
D. chiarisce esattamente le proprietà della ...
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Oltre la spera che più larga gira
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XLI 10-13), su schema abba abba; cde dce, presente in numerosi codici e nalla Giuntina del 1527.E l'ultima lirica del libro, [...]
La fronte del sonetto costituisce una sorta di epilogo in cielo di tutta la storia. Il pensiero di D., peregrino, sua terrena relazione col senso, s'innalza spiritualmente sino all'Empireo per virtù di una intelligenza nova ispirata in lui dall'amore ...
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cristallino
Giovanni Buti
Renzo Bertagni **
L'epiteto di c. (latino crystallinus; greco χρυστάλλινος, " che ha la purezza e la trasparenza del ghiaccio ", da χρύσταλλος, " ghiaccio ", " gelo ") compete [...] quanto rape l'altro universo seco), ed è il corpo celeste più largo che, compreso nell'Empireo, in sé comprende tutti gli altri (Pd I 123 'l ciel sempre quieto [l'Empireo] / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; XXIII 112 Lo real manto di tutti ...
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glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] del Paradiso terrestre, forma sensibile di verità e di realtà rivelate e volute dal cielo, è chiamata lo glorïoso essercito (Pg XXXII 17); e il trono di Maria nell'Empireo è un glorïoso scanno (Pd XXXII 28), con un implicito riferimento anche al suo ...
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sembiante (sost.)
Alessandro Niccoli
Vocabolo proprio della tradizione lirica provenzaleggiante e stilnovistica; ricorre in tutte le opere di D., compresi il Fiore e il Detto; è usato al singolare e [...] e la bocca per bella similitudine, si possono appellare balconi de la donna.
Quando i beati apparsigli nel cielo delle Stelle fisse risalgono verso l'Empireo, D. li segue con lo sguardo fino a quando rimangono visibili; è questo il senso di Pd XXVII ...
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mobile
Paolo Mugnai
. Vale ciò che può essere mosso o può muoversi " e designa la proprietà fondamentale dell'oggetto della Filosofia naturale o Fisica (v.: Sì come ne la scienza naturale è subietto [...] V 12, XIII 3, 7 e 20, Quaestio 69) e alla nona sfera o Primo Mobile o cielo cristallino in particolare (Cv II III 5 e 9, V 17, XIV 14, Pd XXX 107, Mn dottrine del Primo Mobile e del suo luogo, cioè l'Empireo (v.), mediatore tra questo e Dio, che in D ...
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grado
Antonietta Bufano
Frequentemente col valore di " gradino " (cfr. anche ‛ scaglione ') di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi breve che conduce alla porta del Purgatorio (Pg XXI 48, IX [...] misura massima ", sì da essere " l'anima che più splende tra i beati del terzo cielo ", Chimenz; ma alcuni intendono sommo grado come " Empireo " [Del Lungo, Torraca]; altri [Casini-Barbi] " in sommo grado di beatitudine ". Meno chiari gli antichi ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...