ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] consacrazione " suprema " fornita direttamente da Cristo con le stimmate impresse nel corpo del santo. L'Empireo è l'ultima spera (XXII 62): il più alto dei cieli, ma anche la beatitudine e gloria supreme.
In un esempio u., invece di essere usato in ...
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girare
Antonietta Bufano
Verbo di largo impiego, usato prevalentemente nella Commedia. Poche le presenze nella Vita Nuova e nelle Rime; quelle del Convivio sono tutte di carattere astronomico, riferendosi [...] gli altri e la terra " (Chimenz; così altri), o l'Empireo, " quod claudit et continet omnia ", Benvenuto (If IX 29; noi (V 4; cfr. anche Pd X 32, già citato); quella parte del cielo sotto la quale si gira lo sole (V 8, terza occorrenza); V 16 elli ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] di Cv II III 11 lo soprano edificio del mondo [l'Empireo], nel quale tutto lo mondo s'inchiude; III II 17 tu Pd VIII 36 tu del mondo, " uomo mortale " [Petrocchi; e si ricordi tu del ciel, Pg V 105]; cfr. anche Rime LXVII 39, LXVIII 41, Cv IV IV 6, If ...
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Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] s. Benedetto da Norcia (v.), passando poi a indicare la presenza nel cielo di S. di Macario (di Alessandria, discepolo di s. Antonio, ovvero libera cioè dall'involucro di luce, nell'Empireo. Fin all'Empireo s'innalza la scala della contemplazione: ma ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] non esprime, a ben guardare, spazio, ma assenza di spazio, e potrebbe essere un modo concettosamente enigmatico per indicare l'Empireo: nell'empireociel per padre eletto, dirà Dante di Enea, in Inf. II, 21 ".
Si deve però all'Olschki il tentativo di ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] vivemo in disio) e al Primo Mobile, il quale prende dall'Empireo vivere e potenza (Pd XXX 108), cioè deriva da esso " vita eterna dell'anima: Cv II II 1 quella Beatrice beata che vive in cielo con li angeli e in terra con la mia anima; VIII 12 e 16 ...
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Primo Mobile
Marcello Aurigemma
Mobile. - D. chiama Primo M. o anche cristallino (v.) il nono cielo, che abbraccia tutti i cieli inferiori e trasmette a essi il moto e, con ciò, la capacità d'influire [...] senza darne però la giustificazione ora ricordata (in Pd I 122-123 l'Empireo è il ciel sempre quïeto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta) anche se ripete il concetto che l'Empireo è il luogo del Primo M. (XXVIII 53-54 miro e angelico tempio ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] : Pd IX 7 quel lume santo; XXXI 2 la milizia santa, i beati dell'Empireo. E così V 137, X 125, XII 3 e 56, XIII 29, XIV Paradiso; XXI 64 la scala santa, l'aureo scaleo del cielo di Saturno. Analogamente, per la presenza in essi delle Intelligenze ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] è prima, in cima alla montagna, il Paradiso terrestre, e poi l'Empireo); Pd XVIII 104 e XXI 9; Detto 423 Se sai giucar di III 2 lo fuoco ha [amore a] la circunferenza di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello (e così anche in V ...
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sustanza (sustanzia)
Alfonso Maierù
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa un ente autonomo nell'essere e grazie al quale ogni altra cosa sussiste; solo talora ha il valore di " possesso [...] 'esser parte per diverse essenze, / da lui distratte e da lui contenute: il cielo ottavo può introdurre diversità e determinazione nell'essere indeterminato che riceve dall'Empireo in quanto esso ha in sé determinazioni formali diverse) e 130-132. La ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...