Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] e delle letterature romanze, nel quale era svolta una disputa. Dei c. d’amore, notissimi sono quelli di Rambaldo di Vaqueiras (in provenzale e genovese), di Cielod’Alcamo (tra una donna e un corteggiatore), di Ciacco dell’Anguillaia ecc. Il ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] simili a quelle del m. classico.
In Italia probabilmente un minuscolo m., recitato a due voci, è il Contrasto di Cielod’Alcamo; e motivi dell’antico m. (per es. il lamento degli amanti abbandonati) tornano frequenti nei più antichi verseggiatori. La ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il quale, in documenti dei sec. 12° e 13°,...